Giulia. Il rossore della spiaggia (Capitolo I)
Data: 06/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Lee, Fonte: RaccontiMilu
Giulia è al suo secondo matrimonio: l’attuale marito, Franco, ha 62 anni, è proprietario di una holding di cui detiene il 57% delle azioni. Il padre aveva fondato una società negli anni ’50 del secolo scorso, che gli ha fruttato una fortuna tale che lui debba solo vivere quasi di rendita: ordinaria direzione della holding, riunioni, presenza lungo lo Stivale e in giro per il mondo.
Giulia ha 45 anni. È la direttrice di un’azienda “di famiglia”. Nel senso che il marito, per motivi fiscali, le ha intestato una azienda. E ufficialmente la dirige. È in vacanza e sta facendo una doccia.
Sabrina è la figlia del marito. Ha 21 anni. Dopo aver completato la scuola privata in quel di Milano si è trasferita in un’università privata svizzera assieme al suo gruppo di amiche con cui condivide l’esperienza educativa fin dall’adolescenza. È una ragazza molto sportiva, come le sue amiche. Nella sua esperienza educativa ha sviluppato solamente vizi, ozio e crescenti necessità di esposizione. Oltre alla sua passione per il nuoto: le spalle larghe accolgono dolcemente ogni giorno i suoi capelli finemente curati, lunghi fino a metà della schiena, biondi. I seni sodi quasi non risaltano rispetto al fisico asciutto, denso di muscolatura tesa, turgida. Gli occhi verdi osservano il mondo svogliatamente, ogni volta.
Giulia sta uscendo dalla doccia.
Le sue forme sono spalmate in un metro e sessantacinque centimetri. L’età avanzata non sarebbe mai deducibile dalla forma tonda, soda e ...
... ancora alta dei suoi seni. I capelli biondi, tinti, cadono sulle spalle, bagnati. Li avvolge in un asciugamano, prima di infilarsi l’accappatoio, con cui copre la forma armoniosa delle sue natiche e delle sue cosce.. Di fronte allo specchio per un attimo incrocia i suoi occhi neri. Prosegue nella preparazione, mentre sente i richiami all’ordine di Sabrina, insistente fin dalla prima mattina.
Esce dal bagno, completamente nuda, entrando in camera. La luce del mattino illumina il suo corpo ancora leggermente umido per via della doccia. Da uno dei cassetti dell’immenso armadio estrae un piccolo bikini: la parte superiore è costituita da due triangoli ampi che avvolgono i seni. Lo indossa con tranquillità di fronte allo specchio, mentre il leggero ciuffo di peli del sesso riflette i raggi del sole, prima di scomparire sotto alle mutandine del bikini, che sul retro lasciano completamente vedere le natiche per via del ridotto perizoma alla brasiliana.
Dallo stesso cassetto afferra un pareo, che si avvolge in vita per avviarsi alla spiaggia.
Sabrina la accoglie sbuffando nel soggiorno, avvantaggiandosi sull’uscita di casa, rispetto alla madre: “Le mie amiche e le loro madri sono già la da quarantacinque minuti. Ti sembra il modo?” dice in tono spocchioso, allungando il passo senza attendere alcuna risposta.
Giulia la segue. Arrivano nella spiaggia privata di famiglia, poco distante dalla villa al mare. Le amiche di Sabrina sono già la, spalmate al sole che chiacchierano ...