1. IRENE FINALMENTE TROIA - Giorno 5 IL VERO TRADIME


    Data: 14/10/2022, Categorie: Hardcore, Anale Prime Esperienze Autore: moniastefania, Fonte: xHamster

    ... sentiremo quando potremo, tu non avrai più problemi di tipo economico di nessuno tipo a patto che tuo marito non sappia nulla.
    
    -Cosa? Lo sai che non è possibile, risposi io con finta sicurezza.
    
    -RifLetti bene ripeto NON AVRAI PIU' ALCUNI TIPO DI PROBLEMA ECONOMICO, disse sillabando, sempre a condizione che ovviamente assecondi tutti i miei voleri come ogni donna innamorata.
    
    -Forse è un pò troppo risposi io e se ti stanchi e mi lasci?
    
    -Ti firmo un assegno in bianco e tu ci metti una cifra come buonuscita. Disse lui
    
    Attimi di silenzio tra noi
    
    -Pensaci, disse lui calmo. Anzi facciamo così quando accetterai l'offerta lo capirò perchè in segno di assenso mi darai il culo.
    
    - Se vabbè, dissi io,che il culo non lo davo neanche a mio marito.
    
    Ci furono altri momenti di silenzio in cui lui mi guardava fissa negli occhi come un ragazzino innamorato. Dopo un pò cominciai a sbottonargli la camicia e ad accarezzargli il petto e gli dissi
    
    -Il fatto che ora ti sto sbottonando la camicia non vuol dire che abbia accettato.
    
    Lui dicontro in silenzio si sfilò i pantaloni, ce l'aveva già in tiro.
    
    Io a quel punto mi misi in ginocchio sul sedile rivolta verso di lui, la gonna ovviamente si alzò fino a mostare tutte le mie grazie, con le mani aprii leggermente il kimono facendo intravedere i miei capezzoli, dopo mi chinai sul suo cazzo e lo baciavo delicatamente e ribadì:
    
    -il fatto che ora ti sto facendo un pompino non vuol dire che accetto la tua ...
    ... offerta.
    
    Cominciai a prenderlo in bocca,aveva un buon odore, a lui piacevo tanto,se la godeva; io pensai mo ci rifletto un pò su sulla sua proposta.
    
    Dopo mi girai e gli dissi
    
    -Non farti venire strane idee in testa.
    
    Entrò nella mia fica bagnata dalla mia falsa ritrosia e finalmente cominciai a godermela anche io un pò.
    
    Non era un fulmine di guerra ma si sentiva che gli piacevo molto, era sempre durissimo nonostante le dimensioni normali; e così mi feci grande parte della costa salentina godendo del suo uccello nella mia passera fino a venire un paio di volte.
    
    Fausto invece non veniva, non capivo se era per colpa mia o se avesse fatto uso di farmaci, tant'è che dopo un pò non stavo capendo più nulla, mi girava la testa e menomale che ci dovevo riflettere un pò su.
    
    Lui si sfilò e cominciò a leccarmi il culo, io lo guardai ridendo e dissi
    
    -Ehi tu,non ci provare.
    
    -Sei sicura? dissa lui
    
    -Ehm (pausa)no! dissi io sorridendo
    
    Allora lui sputò sulla mano un pò di saliva e lubrificò prima il mio buchino e poi il suo cazzo e firmò il contratto.
    
    Entrò dapprima lentamente, lo aveva fatto un pò sgonfiare, poi si caricò dentro allargandomi lo sfintere e portandomi fino a vette di piacere che non toccavo da tempo.
    
    Oramai non ero più in me,urlavo,incitavo e piangevo, consapevole che non sarei più stata l'Irene di prima.
    
    Venne dentro di me dicendomi che lui viene sempre dentro le sue donne non importa dove, glielo presi in bocca e glielo rimisi su lo guardai e gli ...