SOLO PER AMICIZIA Franca capitolo 1
Data: 12/10/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu
... delle cosce deporre piccoli baci all’interno di esse, sempre più su, sentì il suo alito sugli inguini, fra i peli del pube. . . Si lasciò andare all’indietro contro lo schienale, lui la prese alle caviglie, sollevò le sue gambe, le aprì e immerse la bocca nel cespuglio scuro respirando a piene nari il profumo del sesso della compagna. – Ohhh si. . . prendila. . . prendila. . . Franca non sapeva più quello che diceva, contavano solo le sensazioni, il calore delle labbra che si erano posate sulla sua vulva, le mani che risalivano il suo ventre, il suo petto, si muovevano sui suoi seni, le dita che plasmavano i suoi capezzoli fino a renderli piacevolmente dolenti. – Leccami caro. . . oh leccami. . . leccami. . . Sospirò. Si, era la sua lingua quella che sentiva percorrere il suo taglio separando le labbra del suo sesso per lambire le carni che già si erano inumidite. – Oh che bello, che bello! Pensò scivolando sul bordo del divano per offrirsi tutta. Agganciò con le mani le gambe sotto le ginocchia, le attirò a se aprendole al massimo. – Eccomi amore. . . eccomi. . . Il ragazzo sollevò il capo. Nessuna finora gli aveva rivelato con tanta passione i tesori della sua intimità; seguì con occhi allucinati le gambe alzate, le lunghe cosce fino alle natiche aperte che rivelavano l’ano, adorabile bottoncino contornato da minuscole pieghine appena ombreggiate da una lieve peluria; sopra, un breve tratto di pelle glabra, il taglio della vulva socchiusa che aspettava l’omaggio del suo ...
... pene. Le spesse labbra ricoperte da peli radi e umidi non riuscivano a nascondere le labbra sottili e turgide che si innalzavano aprendosi come le labbra di una farfalla per poi ricongiungersi e proseguire con una crestolina fino all’unione delle grandi labbra. – La tua fica. . . é bellissima! – Adesso è tua. . . prendila! Il ragazzo scostò con dita impazienti i peli scuri mettendo a nudo il sesso, vide la carne rosea luccicante degli umori di cui percepiva l’inebriante profumo, vide l’apertura della vagina dilatata e pronta, avvicinò ancora la bocca. – Ohhh. . . Franca chiuse gli occhi. Era come se la vedesse la lingua che lui spingeva nel suo grembo, la ritirava spingendola ancora per esplorare la via che sarebbe stata del suo pene. Si lasciò cullare da una moltitudine di sensazioni. Era piacevole sentirsi frugare da quella calda appendice mentre il ragazzo girando il capo sposava con le labbra, le labbra della sua vulva alitando contro la sua coscia. Le mani abbandonarono i suoi seni, le sentì sulle cosce, sulle natiche, sentì le dita aprire i suoi glutei, passare e ripassare suadenti e indiscrete sul suo orifizio più intimo senza che lei abbozzasse un gesto di difesa. – Cosa mi succede? Si chiese sorpresa per la sua passività. Fin’ora non aveva concesso a nessun ragazzo la libertà di baciarla così anche se lo aveva sempre desiderato, solo Milly conosceva il delirio che si impossessava di lei quando una bocca si posava sul suo sesso. – Ahhh. . . mhhh. . . mhhh. . . Era sempre ...