1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 18


    Data: 05/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 18
    
    Paolo si unì a noi poco dopo, Simona gli chiese cosa avesse raccontato, si vergognava di aver bagnato le lenzuola, aveva detto che avevamo rovesciato del vino bianco, rise di gusto sostenendo che avevamo fatto una figuraccia. Durante la cena Paolo ci riferì che aveva dato l’input al suo contatto, lavorava presso un’immobiliare, gli avrebbe detto qualcosa già il lunedì successivo, gli feci un elenco delle zone che avrebbe dovuto escludere per diversi motivi; vicinanza a casa mia, al mio posto di lavoro, amici e soprattutto doveva essere distante dalla casa di Roberta, si annotò diligentemente tutto e mandò un sms al tizio. Paolo chiese a Simona di essere più discreta possibile cercando di non farsi vedere troppo in giro, non conoscevano nessuno da quelle parti ma una certa prudenza era comunque consigliabile, lei rispose seccamente che non lo riteneva necessario e sicuramente avremmo fatto una vita di coppia il più normale possibile, non aveva intenzione di chiudersi in casa tutto il giorno e non uscire con me liberamente. Dopo aver cenato Paolo disse che era stanchissimo e che sarebbe andato a dormire subito, inoltre voleva lasciarci un po’ soli, che uomo strano, non avrei mai potuto comportarmi come lui, a questo punto potevo arrivare a capire, ms non condividere, la sua eccitazione nel vedere la propria donna scopata da un altro, ma adesso me la stava letteralmente cedendo, sapendo cosa provava per me come faceva a non avere il timore che il suo sentimento ...
    ... aumentasse fino a lasciarlo del tutto? Ero sempre più preoccupato per la piega che stava prendendo la storia, però ero talmente preso da Simona che il cervello mi funzionava solamente in parte, a comandare erano il cuore ed il cazzo. Io e Simona andammo in un paesino poco distante, c’era una serata tributo ai Queen, li adorava e diverse band avrebbero suonato le cover delle loro canzoni più famose. Arrivammo poco dopo, c’era tantissima gente, nonostante fosse un concerto di paese i gruppi che si alternavano erano davvero molto bravi, lei era magnifica come al solito: indossava un vestitino corto con un gonnellino largo, sotto non indossava l’intimo com’era spesso abituata a fare, durante il tragitto le avevo messo una mano in mezzo alle gambe e l’avevo appurato, una generosa scollatura faceva intravvedere il suo strepitoso seno senza reggiseno, aveva i capelli raccolti nella sua eccitantissima coda alta, un paio di sandali aperti, legati sulla caviglia e con tacchi altissimi, la slanciavano tantissimo, era incredibilmente bella. Notai che la guardavano tutti, ero geloso degli sguardi altrui ma eccitato ed orgoglioso per averla accanto, quando avrei girato per le strade della mia città con lei per mano sarei stato invidiato da tutti, inoltre se si vestiva in maniera giovanile dimostrava molti anni in meno, diciamo al massimo 25 anni, io ne avevo 21, non vedevo l’ora di farmi vedere con lei. Il palco era stato allestito sul campo da calcio, eravamo pressati come delle sardine in ...
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