1. Azzurra


    Data: 10/10/2022, Categorie: Etero Autore: AndreaCork, Fonte: Annunci69

    Istinto
    
    “Sono una pecora ma con l’istinto da lupo...” disse lei.
    
    “Beh un notevole risparmio di maglioni… e se hai fame puoi sempre auto-mangiarti...” rispose lui.
    
    “Mangio gli altri… auuuhhh!!!” ululò Azzurra sfilando le ciabatte e incrociando i piedi sul divano.
    
    Scherzavano così, battute nonsense, surreali. Non si vedevano da… cinque? Sei anni? E ancora scherzavano e si raccontavano come se si fossero salutati il giorno prima.
    
    Era da quando si erano lasciati che non si vedevano, anche se in amicizia avevano ripreso a sentirsi. Le vite di entrambi erano andate avanti poi si erano visti per caso, in città, quando lei era tornata per sistemare alcune cose. Un incontro casuale ma piacevole. Lui si era trovato a passare vicino a casa di lei e l’aveva vista mentre cercava le chiavi per entrare nel cortile del suo condominio. Giubbotto di pelle, minigonna, anfibi e calze di nylon color carne. Le suonò il clacson per salutarla. Lei si girò e la sorpresa fu enorme quando lo riconobbe. Alex parcheggiò l’auto e scese per salutarla di persona: si abbracciarono fortissimo e con naturalezza lei lo invitò a salire in casa a prendere un caffè. Era sola, e suo fratello, che viveva in quella che era stata la casa dei loro genitori, sarebbe rientrato solo il giorno dopo. Alex accettò l’invito con piacere, pensando che lei aveva sempre un bel culo: questo doveva riconoscerlo. E gli dispiaceva non essere mai riuscito a prenderselo; sapeva che Sergio, l’attuale compagno di lei, ...
    ... era riuscito nell’impresa che lui aveva sempre miserabilmente fallito: il pensiero di un cazzo nel culo della sua ex fidanzata lo faceva divertire e eccitare, e insieme a lei ci scherzava via whatsapp. Certe cose se le raccontavano ancora, anche se ovviamente non vi era più la malizia dei tempi in cui stavano insieme. Azzura entrò in casa e Alex la seguì. Lei tolse gli anfibi e infilò le ciabatte, quelle con le fibbie incrociate e un po' di zeppa che tanto lo facevano impazzire, facendo sì che Alex potesse ammirare i suoi piedi contornati dalla cucitura delle calze.
    
    “Non ha smesso di portare i collant da quando le ho insegnato a farlo...” pensò lui ammirando la naturale gestualità di lei.
    
    “Però sono una bonacciona…” disse lei.
    
    “Finchè non ti si fa incazzare!!!” Azzurra mosse ancora i piedi sul divano.
    
    “Cazzo guardi? Ma ancora guardi queste cose?” chiese lei divertita conducendolo in cucina, dove vi erano ancora quelle sedie sulle quali lui spesso la prendeva facendolo sedere sul suo cazzo sempre duro.
    
    “Eh un feticista non si smentisce mai, lo sai… mi conosci abbastanza bene...”
    
    “Sìsìsì lo so che sei un maiale, tu… vabbè per oggi faccio questo regalino, e tu ti gusti lo show… in memoria dei vecchi tempi...”
    
    Il cazzo ora pulsava nei boxer di Alex: un bel paio di piedi, fasciati da un bel paio di calze, di quelle con la punta rinforzata, dentro alle ciabatte giuste, era sempre un bellissimo spettacolo per lui. Azzurra mise il caffè sul fuoco, si appoggiò al ...
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