10 - Ancora lui
Data: 08/10/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Ludovica e Luigi, Fonte: EroticiRacconti
... svegliare Roberto e di venire in cucina a preparare il caffè. Non vista, mi procurai un dolce orgasmo serrando le cosce e strofinandole lentamente, ma con vigore, facendo pressione sull'area vulvare intera. Avevo appreso questa tecnica erotica dalla mia giovanissima amante, Giovanna, molti anni prima.
Prima di raggiungerla in cucina ero passata dal letto e svegliato Roberto. In tempo per preparare la caffettiera ed accendere il fuoco. Roberto mi aveva preso per mano e trascinata nel suo bagno. Chiaro che dovevo servire da cesso anche lui. Ne aveva tantissima e il mio stomaco , alla fine, potevo sentirlo gorgogliare come pure stavo sentendo il borbottio della caffettiera.Mi stavo precipitando in cucina mentre Roberto e Patrizia si intrattenevano fuori sentendoli confabulare. Si erano avvicinati alle mie spalle poi spostandosi una alla mia destra , l'altro a sinistra , mi strinsero in mezzo, immobilizzandomi. Non avevo avuto il tempo per spiegarmi quella manovra che Patrizia aveva afferrato la caffettiera, nello stesso momento Roberto mi teneva strette le braccia ad incrociare i seni. Un dolore belluino: alla confluenza tra natica sinistra e coscia, Patrizia mi stava bruciando con la caffettiera. Urlai disperata cercando di sottrarmi alla stretta ma Roberto me lo impediva. Durò qualche secondo la pressione dell'attrezzo sul mio corpo, dopo Patrizia provvedeva per versare il caffè nelle tazze che avevo preparato per entrambi. Anche Roberto mi aveva liberata ed io mi ...
... contorcevo dal dolore mentre loro sorseggiavano guardandomi con cinica indifferenza. Correvo verso la mia stanza piangendo disperata per cercare sollievo. Mi ero buttata sul letto prona e bagnavo il cuscino di lacrime. Il bruciore non cessava e mi lamentavo pateticamente. Patrizia era venuta a dirmi di prepararmi perché avevamo appuntamento col professore per la visita medica programmata. Roberto si stava dando da fare per ungere l'ustione, che mi era stata procurata, con una crema adatta alle bruciature.Mi stava dicendo che se il professore avesse dato l'autorizzazione, presto sarei stata marchiata con le loro iniziali.
Non avevo reagito all' anticipazione e mi ero rialzata per prepararmi. Il professore era uno schiavo sottomesso, amico e facente parte del gruppo locale bdsm. Mi avevano fatto entrare in un salottino mentre loro tre si chiudevano nello studio privato del professore. Dopo aver atteso per circa venti minuti ero stata chiamata dentro. " Ciao Ludovica. È la prima volta che ci incontriamo ma, per incarico dei tuoi padroni d'ora in poi sarai seguita personalmente da me per tutto ciò che riguarda la tua salute e non solo fisica o fisiologica ma anche psicologica. Anche se ti capitasse un semplice raffreddore dovrai rivolgerti a me e a nessun altro. Fra poco ti visiterò profondamente ma prima devo farti delle domande che riempiranno la tua scheda anamnestetica; devi rispondere nella più assoluta sincerità"
Così aveva esordito Gunther col suo inalienabile accento tedesco ...