1. Schiava aziendale


    Data: 07/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ProfWhip, Fonte: RaccontiMilu

    ... intimo ovviamente. Cura il trucco e i capelli, non ti voglio vedere sciatta’.
    
    E ovviamente lei aveva obbedito. Si era preparata ‘ anche oggi ‘ con la massima cura. Si sentiva sexy. E sapeva che la camicetta di seta, portata senza reggiseno, rivelava chiaramente la forma dei suoi seni, e lasciava persino intravedere l’aoreola dei capezzoli. Se solo avesse potuto chiudere la giacca’
    
    Ogni volta che qualcuno entrava nel suo ufficio, Manuela arrossiva. Ma sapeva che quel piccolo imbarazzo, di avere il seno così esposto, era niente rispetto a quello che sarebbe accaduto più tardi’
    
    ‘ suonò il telefono. Era lui. Manuela alzò la cornetta con un tremito nelle mani.
    
    ‘ Nel mio ufficio, troia.
    
    ‘ Si, signore ‘ rispose lei, alzandosi e camminando in fretta per il breve corridoio che portava alla porta dell’ufficio del capo, accompagnata dal ticchettio dei suoi tacchi. Bussò timidamente ed entrò.
    
    Depoulos sedeva alla scrivania, e Manuela sbiancò vedendo l’espressione sul volto di lui. Seppe immediatamente che stava per essere sgridata ‘ o forse punita? ‘ per qualcosa. Non aveva idea di cosa si trattasse. Chiuse la porta alle proprie spalle e avanzò nell’ufficio, fermandosi davanti alla scrivania.
    
    ‘ Si, signore’? ‘ chiese, timorosa.
    
    ‘ Indovina cosa mi &egrave toccato sentire oggi, puttana, ‘ disse lui, freddamente. Manuela cercò in tutti i modi di ripensare a quello che era accaduto dal giorno prima fino a quel momento, ma non riuscì veramente a immaginare di ...
    ... cosa potesse stare parlando Depoulos. ‘ Io’ non lo so’ signore’
    
    ‘ Mi hanno riferito che stamattina Storace stava usando il tuo computer, e quando sei arrivata gli hai detto di scollegarsi e lasciarti lavorare.
    
    Storace era un ragioniere vicino alla pensione, che da tempo era in forte attrito con lei. La trattava con disprezzo e coglieva ogni occasione di metterla in cattiva luce o crearle problemi sul lavoro. Sembrava che fosse ossessionato dall’idea che le belle ragazze fanno carriera troppo facilmente. Era arrivato persino a insultarla. Lui e Manuela avevano litigato qualche mese prima quando Storace, parlando con qualcuno di una promozione che aveva aspettato invano per un anno, aveva aggiunto ‘chiaramente io non ho questo!’ dandole una pacca sulle natiche; e questo di fronte a molte persone, alcuni amici di Manuela e anche sconosciuti. Lei era andata su tutte le furie, lo aveva schiaffeggiato e gli aveva urlato in faccia. Da allora c’era sempre tensione quando lei e Storace si trovavano nella stessa stanza.
    
    ‘ Allora?
    
    Manuela annuì. Non capiva. ‘ Si, signore’ &egrave vero’
    
    ‘ Pensi di avere il diritto di comportarti così?
    
    La ragazza era confusa. ‘ Io’ ecco’ avevo bisogno del mio computer per lavorare, e’ non c’era’
    
    Depoulos la interruppe con un gesto. ‘ Ok, non capisci proprio, ‘ disse. Schioccò le dita, indicando poi la gonna di Manuela. ‘ Mostrami la fica.
    
    Manuela trasalì. Ecco, stava succedendo. Arrossendo, prese l’orlo della gonna, e lo sollevò, ...
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