1. Sexy Squid Game-Gioco 1 (Seconda Parte)


    Data: 04/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autoerotismo Autore: Acchiappasogni, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella sua Trieste, era una donna altera con uno sguardo severo che incuteva timore; per altro, anche il suo fisico contribuiva a creare soggezione in chi la guardava: alta 1,80 e tonica, polpacci allenati, seno piccolo, fianchi larghi con un sedere giunonico e un quarantadue di piede. Lunghi capelli rossi lisci. Forse erano però le mani la parte del corpo più sensuale: erano mani grandi visibilmente curate, con dita affusolate e inanellate e con lunghe unghie smaltate. L’espressione del viso era fredda, occhi colore ghiaccio, sopracciglia e labbra sottili, naso spigoloso e lentiggine sparse. Trovando quasi tutti i posti occupati la donna aveva dovuto prendere posizione davanti a una delle bionde con il triangolo tatuato. Abhay l’aveva seguita come un cane addestrato segue il padrone, senza bisogno di comandi. Lui non aveva più la battuta pronta. Tremava e ad ogni passo si mostrava più impacciato, ci si sarebbe aspettati che da un momento all’altro fosse inciampato contro i suoi stessi piedi. Doveva avere il cervello in panne vicino a quel gran pezzo di gnocca. “Che sfiga -disse fra sé e sé la donna- a me è capitato il nerd segaiolo”. “Avanti, abbassati i pantaloni!” Come una recluta che prontamente risponde agli ordini del suo sergente Abhay obbedì. Per poco non disse sì signora. Si abbassò i pantaloni fin sotto le ginocchia sperando di compiacere il suo sergente. “Ti pareva” Un cazzetto mezzo moscio con due noci di cocco appese molto scure e pelose. La donna avrebbe tanto ...
    ... voluto cavalcare un bel cazzone in quel momento, un cazzone possente come quello di Benito: vedere cosa avesse fatto a Chiara l’aveva positivamente impressionata. Non aveva alcuna intenzione di accontentarsi. Si sarebbe perciò divertita in altro modo, torturando il giovane indiano. Si inginocchiò dietro di lui e gli afferrò il righello in mano. Che cosa voleva fare? Chiuse la mano rimasta libera in un pugno, tutte le dita ripiegate eccetto il medio. Lo puntò contro l’ano di Abhay senza che questi si accorse di nulla (aveva gli occhi chiusi). Prese bene la rincorsa e…Zac! Senza lubrificazione lo affondò in quelle carni dalla punta alla radice. Per la sala giochi risuonò un urlo acuto che attirò l’attenzione di tutte le coppie, mentre Abhay contrasse tutti i muscoli del suo corpo. Voleva quel coso fuori dal suo culo. Quando ebbe ripreso fiato cercò di divincolarsi. “No, la prego!”. Le pareti dell’ano gli andavano a fuoco. Ma Jasmine senza scomporsi lo tenne fermo tirandogli il pene e stringendolo, se non si fosse stato buono glielo avrebbe staccato. Era certo che lo avrebbe fatto. Così vinse ogni resistenza. La donna dai capelli rossi se la rideva. Prese una seconda rincorsa e diede un altro affondo. Questa volta sostò qualche secondo dentro con il dito che prese a muovere in circolo e poi su e giù. Abhay si sentiva aperto in due. Eppure ora il suo membro era diventato duro e un po’ più grosso facilitando anche la masturbazione. Con autocompiacimento la triestina faceva su e giù ...