1. Torturando mia madre


    Data: 04/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: aleph, Fonte: RaccontiMilu

    ... un problema’
    
    ‘Ecco, Mamma, un problema c’&egrave, in realtà… gli utenti si sono lamentati che nelle ultime sessioni sei stata un po’troppo soft per i loro gusti’
    
    ‘Ma come? Solo ieri si &egrave fatta infilzare ogni seno con dieci spilloni!’ dice mio Padre
    
    ‘Si, hai ragione, Papà… ma ci sono state alcune lamentele ed ho alcune idee per risollevare il gradimento… sempre che la Mamma sia d’accordo’.
    
    ‘Fammi quello che ritieni opportuno, tesoro e non stare a sentire quel brontolone di tuo Padre. A lui interessa solo allargarmi l’ano a dismisura e non capisce tutto il resto’
    
    ‘Perché tu capisci cosa ci provano questi maniaci con i tuoi seni, Anna?’ la rimbecca mio padre
    
    ‘Lasciamo perdere, sono pronta per qualsiasi cosa’ lo tronca mia Madre che sa come vanno a finire le discussioni in famiglia.
    
    ‘Allora seguimi, Mamma’
    
    Da quando abbiamo aperto il sito web, abbiamo attrezzato la tavernetta di casa a sala delle torture: &egrave sempre pronta ed operativa, con tutti gli strumenti puliti e le telecamere pronte per registrare. Mio padre ha dovuto rinunciare alle serate in casa con gli amici, ma ne valeva la pena.
    
    Mia Madre, pensionata di settant’anni, considera l’attività di attrice porno sadomaso in modo molto professionale. Sa quello che ci si aspetta da lei, non discute e appena entra in tavernetta inizia a prepararsi: cio&egrave a spogliarsi ed indossare la mascherina sul viso.
    
    ‘Disinfettati i seni, Mamma: oggi non faremo solo l’impiccagione’
    
    ‘Va bene, ...
    ... tesoro’
    
    Prende il disinfettante dall’armadio, bagna una garza ed inizia a disinfettare i seni. Nel frattempo io mi lavo le mani ed indosso i guanti. Le telecamere hanno già iniziato a registrare.
    
    Prendo una corda, faccio due cappi attorno ai seni, legandoli molto stretti, così non c’&egrave rischio che i seni sguscino fuori facendola cadere. Immediatamente i pallidi seni iniziano a colorarsi per via del ridotto afflusso di sangue.
    
    Infilo uno dei due cappi alla carrucola, lasciando fuori l’altro.
    
    ‘Tesoro, ti sei dimenticato l’altro seno fuori’
    
    ‘Non l’ho dimenticato, Mamma: oggi ti appenderò un seno alla volta’
    
    ‘Oddio’
    
    Un conto &egrave appendere una donna di settanta chili e settant’anni a due seni, alla fine sono 35kg per seno da ammortizzare, un altro &egrave farlo un solo seno alla volta. Per quanto li abbia grandi la forza da sostenere &egrave sempre doppia… ed a quell’età &egrave un grande azzardo. Lo sappiamo entrambi ma lei non protesta, anzi annuisce.
    
    Tiro la corda collegata alla carrucola e pian piano lei si solleva da terra: i suoi piedi volano, adesso. E lei urla, ansima e piange. Per una volta, mi implora di riportarla a terra, perché le fa veramente male. Ma non usa la parola chiave concordata, con cui io so che dovrò mettere fine alla sevizia. Così faccio finta di nulla e prendo quelli che chiamo amichevolmente ‘gli spiedi’: sono dei lunghi spilloni in acciaio. Il lavoro &egrave semplice: li posiziono sul bordo del seno e poi spingo con ...