1. Simona in collegio 1^ parte


    Data: 02/10/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: gerake, Fonte: Annunci69

    ... con si ripetuti e prolungati. Dalla sua fica vedevo colare gli umori della sua eccitazione, lungo le cosce. Padre Sebastiano se ne accorse, con le dita raccolse quel nettare e le impose di succhiarle; cosa che la giovane fece con perizia, ingordigia ed eccitazione. Quindi l’uomo trovò con la cappella l’ingresso della giovane e tenera fica della ragazza e iniziò a penetrarla lentamente. Vidi le grandi labbra e la vulva allargarsi al passaggio, in maniera smodata, considerata la dimensione del cazzo e lei che iniziò ad urlare per il dolore ma, soprattutto per il piacere.
    
    Quando fu tutto dentro di lei, uscì altrettanto lentamente per rientrare qualche secondo dopo. I tal modo le diede modo di abituarsi alla consistenza di quella carne calda, dura, e pulsante. Ora Filomena gemeva e tentava di andare incontro ai movimenti dell’uomo; quel manganello di carne le stava devastando la fica di piacere e iniziò ad urlare chiedendo di scoparla ancora e ancora, di sfondarla, ma soprattutto di farla godere.
    
    Il prete torturava le natiche della giovane con sonore manate; lei urlava e si dimenava; le sciolse i polsi, l’afferrò per i capelli, le strizzò un capezzolo forte fino a farle male, mentre gli affondi nella sua fica si susseguivano. Io ero in un lago di umori; avevo iniziato a masturbarmi e mancava poco per raggiungere l’orgasmo tanto desiderato. Ma desideravo godermi ancora quella scena eccitante e perversa. Intanto, padre Sebastiano aveva distendere Filomena sul tavolo, ...
    ... brandendo una grossa candela, facendola sparire tra le cosce della novizia. Iniziò a scoparla con veemenza, fino ad ordinarle di continuare lei, e senza sognarsi di godere. Quindi, cosparse di vaselina la sua rosellina e le infilò due grosse dita, strappando alla donna altre urla di dolore e piacere. Quando ritenne che fosse pronta, posizionò la cappella sul buco e spinse appena; dopo un attimo di sosta, spinse ancora e le trapanò il culo fino alle palle. Gridò Filomena, ma era puro piacere quello che provò. Lui si muoveva lentamente e le torturava il clitoride per rendere sopportabile quella penetrazione. Infatti, dopo un minuto la novizia roteava gli occhi in preda al godimento che le squassava fica e culo; aveva perso il controllo e dalla sua bocca non uscivano più suoni, ma la maschera di piacere del suo viso era uno spettacolo eccitante. Io non ce la facevo più e resistevo; ma quando sentii un urlo disumano provenire dalla bocca di Filomena, capii che stava esplodendo in un orgasmo devastante. La vidi tremare e godere, pronunciando parole incomprensibili e agitando forsennatamente la candela dentro la fica. Cosi facendo la vidi raggiungere un nuovo orgasmo mentre padre Sebastiano con un rantolo le riempiva col suo nettare il culo, amplificando il piacere della giovane. Nello stesso istante la mia fica esplose in un intenso orgasmo, i miei gemiti non trattenuti, raggiunsero il prete che mi sorprese con la mano tra le cosce, mentre tremavo, lo guardavo e godevo. Scappai senza ...