1. Un incontro da ricordare


    Data: 01/10/2022, Categorie: Etero Autore: Morgestern, Fonte: Annunci69

    Conobbi M per puro caso, il tipico incontro così casuale da portare alla mente l'idea che fosse predestinato.
    
    Da qualche tempo mi ero stufato di cercare incontri: troppi indecisi, maleducati, musoni... Pur con qualche eccitante eccezione, questo gioco fatto di trasgressione stava iniziando a venirmi a noia.
    
    Fu per puro caso che decisi di mettere un annuncio in un sito di incontri, e per puro caso fu M a rispondere.
    
    Trovammo subito una bella intesa e nel giro di poco tempo passammo dal semplice conversare e fare conoscenza ad un'accesa chat erotica.
    
    Trovammo molto in fretta i tasti giusti da toccare per accendere il desiderio l'uno dell'altra e mentre al solo fantasticare di poter possedere quel sensuale corpo che con tanta sfacciataggine mi mostrava in foto e video il cazzo mi diventava di marmo, lei non esitava a mostrarmi quanto anche il suo corpo fremesse dalla voglia di concedersi a me.
    
    Ci saremmo visti quella sera stessa ma il covid ci teneva lontani, ognuno chiuso a casa propria impotente davanti alle pulsioni che le carni imploravano di vedere soddisfatte.
    
    Passarono così due settimane in cui ci promisimo ogni sorta di pratica, posizione, fantasia, condividendo numerosi orgasmi uniti solo dalle nostre webcam.
    
    Passate quelle due settimane, ridotti ormai allo stremo del desiderio da quella forzata distanza, decidemmo di correre il rischio e vederci.
    
    Complice la divisa che porto per lavoro -che mi rendeva "lavoratore essenziale" durante il ...
    ... lockdown permettendomi di uscire di casa- salii in macchina deciso finalmente a mantenere le promesse di piacere scopandola come la troia che mi aveva detto di essere.
    
    Guidai distrattamente, con la mente che galoppava pregustando il dolce tesoro nascosto tra le cosce di M e il cazzo eretto che premeva sui pantaloni come l'ago di una bussola il cui nord si trovava in quel meraviglioso corpo che presto avrei profanato e omaggiato deponendo ai suoi piedi ogni oncia della mia libido.
    
    Quando arrivai da lei, non ci furono parole tra di noi. Con l'impeto del desiderio troppo a lungo trattenuto mi tuffai su di lei a baciarla stringendola a me per farle sentire quanto il mio cazzo fosse più che pronto ad esplorare molto in profondità ogni anfratto del suo corpo.
    
    Le lingue saettavano l'una sull'altra, le mani che voraci esploravano quei corpi che gli occhi ormai conoscevano a menadito.
    
    Il corto abito con cui mi accolse non durò molto addosso a lei: la porta di casa era a malapena stata chiusa che con ben poca delicatezza esposi ai miei occhi e alle mie mani fameliche prima i suoi seni -una meravigliosa terza adornata da uno scintillante piercing su uno dei capezzoli-, poi i suoi fianchi, la dolce curva che dall'ombelico portava tra le sue cosce...ah, quanto mi beai di quella visione!
    
    Iniziai a toccarla, strappandole un primo gemito non appena le mie dita si insinuarono con estrema facilità nella sua figa fradicia, pronta ad accogliermi.
    
    Non so come raggiungemmo il letto ma ...
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