1. Vita da cornuto 6 - La prima orgia


    Data: 01/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti

    ... sembravano neanche una coppia. Ora lui è lì con lo sguardo perso nel volto del suo amore. Non scambiano una parola, ma si stanno dicendo mutamente tante cose; forse fanno l’amore.
    
    In un angolo del salone noto Claudia che si sta facendo sfondare da due stalloni. Ha per le mani un tablet con il quale sta conversando con qualcuno. È in videochiamata … Sento qualche parola “Mi manchi … lo sai che non resisto … voglio il tuo cazzo. Non vedo l’ora che torni da me …”
    
    Ritorno lo sguardo alla mia amata troia. Ci incrociamo lo sguardo. Mi fa cenno di avvicinarmi. Eseguo. Mentre imperterrita continua ad inculare Fabiola “Allora te la sei ben ripassata? Le hai fatto tutti i buchi?” “è una femmina notevole. Mi manca solo il culo. Lì è vergine …”
    
    Federica ha un sobbalzo e rifila a Fabiola un forte colpo di traverso che la fa urlare: “Falle subito il culo! Che provi dappertutto il cazzo del mio uomo! Non ti ripresentare se non l’hai fatto …” e rivolta con premura alla sua amante: “ … Scusami cara”.
    
    Mi allontano come un bambino rimproverato per non aver ancora fatto i compiti. Incrocio Massimo e lui “Appena ha finito con Fabiola, mi faccio quella gran troia di tua moglie. Stasera ha arrapato l’intera comunità maschile. È lei la regina della festa! Certo che te ne ha messe tante e te ne sta mettendo ancora. Come va?”
    
    Proprio mentre dice queste parole, mi prende la torsione allo stomaco seguita da un’erezione che annulla la forza di gravità. “Vedo che ne sei innamorato più ...
    ... che mai … ” Gli dico dell’ingiunzione di incularmi Ornella. Mi risponde con fare da professionista: “Attacco diretto e sincero. Data la situazione funzionerà sicuramente.” Ringrazio del consiglio e vado in cerca di Ornella.
    
    La trovo in una stanza contigua che sta eseguendo un bocchino a uno sconosciuto. Mi accoccolo tra le sue gambe a leccarle la passera. Dà segni di gradimento; con altri cinque minuti di sapiente lavoro fa sborrare l’altro che si accascia stremato.
    
    Adesso sta assaporando il lavoro di lingua e dita che le pratico in basso. Due minuti dopo le lecco il buco del culo e “Adesso ti faccio il culo …” “No! Che lì son vergine.” “C’è sempre una prima volta e stasera è quella giusta. E poi sono molto bravo: puoi chiedere le referenze a mia moglie di là …”
    
    Continuo a lavorarle l’ano di lingua; insalivo un dito medio, glielo appoggio al buco e roteandolo leggermente glielo spingo dentro per due falangi. Ha avuto solo un breve sussulto. Lo ruoto in un senso e nell’altro e lo spingo in fondo. Non manifesta sofferenza anzi. Le accarezzo la bella schiena; è eccitata. Nella penombra qualcuno mi porge un flacone. Lo prendo, è lubrificante, ne cospargo il buco dentro e fuori. Ora le infilo due dita, medio e anulare; entrano facilmente conditi da un lieve gemito di Ornella.
    
    Mi lubrifico il cazzo teso. Glielo appoggio sulla rosellina e spingo. Mi accoglie un forte sospiro e una forte contrazione che rifiuta la penetrazione. Le accarezzo dolcemente il culo “rilassati e ...