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Nadia: capitolo 1 – come ci siamo conosciuti
Data: 30/09/2022, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... avvicinai da dietro lei prese il mio cazzo se lo strofino sulla figa per qualche secondo poi se lo infilò con un movimento all’indietro, Cominciai a pomparla perfettamente assecondato dai suoi movimenti e mi venne di sculacciarla, una pacca sul culo, neppure tanto forte le strappò un mezzo gemito ed un “ancora” la successiva fu un po’ più forte e mentre aumentavo la forza con cui la mia mano schiaffeggiava la natica, di pari passo il suo gemito cresceva in decibel e la mia cappella di ingrossava. Dopo circa tre minuti di quel trattamento si sfilò mi spinse sul letto e mi montò sopra. “ora guido io” fu quello che mi disse. Dava il ritmo e mi pizzicava con forza i capezzoli, un po’ mi dolevano ed un po’ mi eccitava il trattamento, sicuramente servì a farmi durare un poco di più perché il movimento pelvico mi provocava una sensazione come non avevo mai provato. Un altro paio di minuti e ricominciammo entrambi a gemere e godere, io finii di venire qualche secondo prima di lei ma lei continuò a saltare su e giù fino a quando non fu del tutto soddisfatta. Stramazzammo esausti sul letto. Era l’una passata e dovevamo ricomporci e la dovevo accompagnare a casa cosa che feci, fortunatamente abitava a meno di 5 minuti di dove stavo io così ritornai velocemente e mi buttai sul letto esausto ed incredulo per quello che mi era successo. Il giorno dopo era domenica ma dovevo studiare per i primi esami universitari e mi aspettava l’esame di Analisi I di lì a breve, avevo messo la sveglia ...
... per le 8 e quando suonò emersi da un sonno quasi letargico in cui mi aveva lasciato la attività della nottata precedente. Feci colazione e studiai di buona lena anche se di tanto in tanto la testa tornava alla sera e notte prima. Verso ora di pranzo suonò il campanello e sbucò Monica con una borsa che conteneva un buonissimo arrosto. La scusa fu molto simpatica “dobbiamo finire la bottiglia di vino” per essere precisi per la seconda bottiglia ma non volli passare per pignolo. Le fette di arrosto che aveva portato le aveva preparate la sua coinquilina che avevo incontrato una volta che ero stato a casa sua. Parlammo della sera precedente e mi disse che le dovevo un grosso favore e mi chiese se dopo che se ne era andata con Nadia avessi fatto una scopata un po’ più da ricordare rispetto a quella che ci eravamo fatti insieme la prima volta. Le confessai che era stato proprio così anche perché Nadia mi piaceva molto anche se non era più bella di lei. Rise a questa affermazione e mi disse che lo stesso effetto lo faceva a tutti gli uomini ed anche ad alcune donne come nel suo caso e di stare attento perché questo suo magnetismo sessuale ti svuotava e mi ricordò la lista dei suoi fidanzati degli ultimi due anni, ragazzi che facevano tutti parte della compagnia ed ai quali aveva tolto le ragnatele dal pisello disse ridendo. Le chiesi se pensasse che avrei potuto farci coppia, mi rispose di sì che le aveva detto del suo interesse ma anche che il fatto di riuscire ad averla come ragazza ...