1. Nadia: capitolo 1 – come ci siamo conosciuti


    Data: 30/09/2022, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualche soldo da mettere come differenza per avere un appartamento in cui stare anziché dall’affittacamere. Mi venne in soccorso un altro compagno (Franco) che stava in una casa con un affitto non troppo alto, in posizione abbastanza comoda e con due stanze, il suo compagno di casa era suo fratello che si stava laureando in economia e con l’inizio dell’anno avrebbe abbandonato il suo posto, era perciò alla ricerca di un nuovo coinquilino. Colsi la palla al balzo e da inizio dicembre cominciai a lavorare 5 sere alla settimana nella birreria dove ero andato la prima sera, avevo libere due serate ed un weekend ogni due. Con quanto prendevo e le mance l’appartamento me lo sarei potuto pagare tutto da me ma solo perché il contratto di affitto era con prezzo particolarmente buono. Passavano le settimane studio e lavoro mi riempivano le giornate, poco tempo per divertirmi nonostante fossi in una delle città universitarie più rinomate, tornavo a casa nei weekend in cui non dovevo lavorare; arrivò carnevale e nella città universitaria la goliardia impazzava, ogni sera c’erano feste a cui andare, ovviamente non per me visto il lavoro che mi serviva per pagarmi l’affitto. Continuavo a frequentare Mauro con cui ero entrato ormai in confidenza, lamentava il fatto che Nadia, essendo all’ultimo anno di liceo, aveva molto tempo libero ed era molto vivace, riuscivano a fare l’amore solo in macchina quando tornavano dalle uscite con gli amici. Potevo capire se la sera prima aveva scopato o ...
    ... meno e quante volte dal livello di sonno che aveva a lezione. Mi raccontò che nella compagnia con cui uscivano, quasi tutti erano passato da lei ma che mediamente dopo 3/4 mesi la lasciavano perché i suoi appetiti sessuali erano troppo robusti. Onestamente facevo fatica a credere che la ragazza che avevo visto una decina di volte fosse una specie di Messalina e che fossero le spacconate che si raccontano fra maschi. Come stavo dicendo era il periodo di carnevale ed una delle mie sere libere Mauro mi disse se volevo andare ad una delle feste in programma ed accettai volentieri, fu in quella circostanza che Nadia mi stregò. Fino a quel momento la avevo incrociata qualche volta ma era un po’ che non la vedevo. Quella sera la festa era in maschera e quando entrai vestito da scozzese con tanto di kilt vidi Mauro vestito da angelo di fianco a lui nonostante gli occhiali mi si fossero appannati non potei fare a meno di notare Nadia, era vestita da diavolessa, una tutina rossa di lurex come una seconda pelle, niente reggiseno ed un tanga ridottissimo che si intuiva sotto la tutina. Completava la mise un paio di scarpe in tinta con un tacco molto alto e d’acciaio che la facevano ondeggiare in modo molto sexy nella camminata ed una coda birichina che usava a mo’ di corda per “frustare” chi le capitava a tiro. Mi avvicinai ai due per salutarli, Nadia mi fece un gran sorriso e mi domandò se fossi un vero scozzese e se non avessi avuto freddo ai gioielli di famiglia, le risposi che se voleva ...
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