AUTOBUS PARTE PRIMA
Data: 28/09/2022,
Categorie:
Anale
Voyeur
Masturbazione
Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster
... proverebbe anche un ragazzino, e poi non mi dire che non ti attizza l’idea di un duro bastone che ti si strofina dietro, so benissimo che la cosa che preferisci è proprio l’inculata, un giorno proviamo, se capitano vecchi bavosi lasciamo perdere ma se invece c’è un bel ragazzotto lo lascerai fare, sono convinto che ti bagnerai come quando ti fanno il culo, va bene così?, promesso?”.
“D’accordo, prometto, ma lo sai che diventi ogni giorno più porco?”.
“Sarà la vicinanza con un’adorabile maiala come te”.
Non feci trascorrere che pochi giorni e ricordai a Gioia la promessa della corsa in autobus, le consigliai una gonna a campana in seta ed una camicia.
Andammo, come due estranei, al capolinea e mentre aspettavamo il bus un ragazzo alto, ben piantato, poco più che trentenne cominciò a guardare con ammirazione la mia signora, sperai ardentemente che osasse, a Gioia non sarebbe certamente dispiaciuto.
Me lo confermò quando con un cenno gli indicai il bel fusto.
Saliti io mi sedetti e cominciai a fingere di leggere il giornale mentre Gioia, come d’accordo, rimase in piedi reggendosi al corrimano del sedile davanti al mio.
C’era poca gente ed il ragazzo, rimasto anche lui in piedi, si manteneva a debita distanza; era molto distinto quindi temetti che non avrebbe osato, invece appena cominciò a salire altra gente, fingendo di essere trasportato dalla calca, si posizionò dietro mia moglie e timidamente poggiò il suo pacco sul tondo culo di Gioia attendendo di ...
... vederne la reazione.
La mia adorabile troiana non fece una piega e quello sentendosi ben accetto cominciò a strusciare il suo bacino sull’invitante sedere della mia signora.
Cominciai ad eccitarmi, il ragazzo si stava infoiando, si vedeva chiaramente dal rigonfio dei pantaloni, che dimostrava che il cazzo gli si era indurito, e dalla maggiore sfacciataggine con cui ormai si muoveva, prima glielo passava da una natica all’altra e poi fermatosi al centro spingeva come a volerla inculare.
Tutto ciò avveniva a meno di venti centimetri dal mio viso e cominciai a immaginare la goduria del ragazzo e cosa stesse provando Gioia a quel contatto, la cosa mi arrapò tremendamente, anche il mio cazzo si era indurito, per fortuna il giornale nascondeva tutto.
Alzai gli occhi per vedere l’espressione di mia moglie, era leggermente arrossita ma si mordeva le labbra come le capita di fare quando è eccitata.
Decisi allora di guardare anche il viso del “maniaco” per verificare se tradisse qualche emozione o se, per nascondere la cosa, riuscisse ad essere imperturbabile.
Era impassibile, niente denotava l’azione del suo basso ventre, ma vedendosi osservato si scostò, lo guardai e gli strizzai l’occhio e con un breve cenno del viso gli comunicai il mio pensiero: “se alla troia piace, perché no”.
Quasi sentendosi autorizzato dal mio gesto, si girò più verso di me, forse per nascondersi meglio alla vista degli altri viaggiatori, e poi riaderì al culo di Gioia e ed in più cominciò ...