1. L’apparenza inganna.


    Data: 28/09/2022, Categorie: Trans Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... altre esperienze, in fondo mio piace il sesso, che sia un maschio o femmina a succhiarmi l’uccello, non mi importa nulla, basta godere».
    
    Gli rispondo. Si abbassa e s’infila il mio cazzo in bocca. Mi succhia piano, lo lecca, più che succhiarlo, poi mi sorride e smette di leccare.
    
    «Questa sera voglio spaccare questa troia, mi dai una mano? Gli voglio mettere i nostri cazzi in culo insieme».
    
    Annuisco ed attendiamo, segandoci a vicenda, che tutti abbiano sborrato in culo a Giusy, poi mi porto dietro e infilo il mio cazzo nel buco oscenamente dilatato. Lei si gira, ed io l’afferro per i fianchi: mi siedo facendole alzare le gambe, che vengono sorrette da due amici. Tommy si avvicina e l’infila la cappella nel buco, che però è reso troppo viscido dalla sborra che cola; infine ci riesce. Sento il mio schiacciato nel culo di lei, che urla di dolore e piacere.
    
    «Aaaahhhhiiiiiii! Piano! No! Aaaaahhhiii! Mi slargate il culo, no! Che porci! Sì è bellissimo! Vi sento dentro tutti e due».
    
    Ci fermiamo un attimo, immobili. Io non posso fare grandi movimenti, mentre Tommy comincia un va e vieni da infarto; Giusy urla di piacere e ci incita.
    
    «Ora! Godo. Godo! Vengo!»
    
    Effettivamente gode. Senza che nessuno la/lo tocchi, dal suo cazzo esce un fiume di sborra. Resto ancora stupito dalle dimensioni considerevoli dell'attrezzo di Tommy, che ora spruzza seme a non finire. Arriviamo quasi insieme all’orgasmo. Tommy prima di me. Urla e sfila il cazzo che spruzza liquidi su di lei ...
    ... che lo invita a darglielo in bocca. Io resisto un poco, poi io pure schizzo.
    
    «Vacca, senti anche la mia di sborra!»
    
    Lo estraggo e gli ricopro il viso. La serata finisce molto tardi. Gli abbiamo schizzato addosso, in culo ed in bocca, ogni goccia del nostro piacere, che lei ha succhiato e leccato. Il lunedì ci ritroviamo, come sempre, al suo bar. Ho cambiato il mio giro per avere un po' più di tempo, per stare con lui. Sorseggiando un caffè gli chiedo come si arriva a essere trav. Mi sorride, e la sua risposta mi lascia stupito. Lo guardo senza capire.
    
    «Per amore. Due anni fa, da quella porta entrò la più bella ragazza che avessi mai visto. Anita, questo è il suo nome, mi è entrata subito nel sangue».
    
    Parla mostrandomi la foto di una fica da urlo!
    
    «Ci son voluti tre mesi di paziente corteggiamento per invitarla una sera a cena da me. Una serata indimenticabile. Dopo cena, seduti sul divano, io l’ho baciata. Lei ha risposto al mio bacio e poi mi ha fermato e mi ha guardato dritto negli occhi.»
    
    «Ti prego, fermati, non voglio perdere un amico che amo, ma io non sono quella che tu credi».
    
    Ha detto con un velo di tristezza nello sguardo.
    
    L’ho baciata di nuovo, aggiungendo:
    
    «Le mie parole sono sincere. Ti amo e non mi frega nulla di chi sei o che fai o hai fatto, io ti voglio».
    
    Lei mi ha aperto i pantaloni, mi ha tirato fuori il cazzo durissimo, l’ha preso in bocca ed ha incominciato a succhiarlo, poi, mentre stavo godendo ha smesso e mi ha fatto una ...