1. Ero diventata una vera traía ! Cap. 10 parte 1


    Data: 27/09/2022, Categorie: Incesti Autore: Boscaiolopassivo, Fonte: EroticiRacconti

    Erano passati ormai alcuni mesi da quando avevo perso la mia verginità, e da quella volta non perdevo occasione per farmi riempire da papà, provavo talmente piacere riuscivo a venire senza toccarmi e perdendo anche conto delle volte che succedeva nello stesso rapporto. Una sera dopo aver lavorato tutto giorno, papà mi disse che saremmo dovuti andare a cena da Maurizio ed Enzo, e che con molta probabilità ci saremmo diverti. Ci prepariamo e mentre eravamo in macchina, mi sentivo eccitato al solo pensare: di chi ci sarebbe potuto essere, tanto che quasi in automatico, poggio la mia mano sul pacco di mio padre e comincio ad accarezzarlo:
    
    Papa : che fai puttanella ?sei già vogliosa di cazzo? Non ce la fai ad aspettare che arriviamo da Enzo e maurizio ? Sta sera ti divertirai vedrai !
    
    Io. : mi e venuta una voglia di succhiartelo papà che ci posso fare ?
    
    Papa. : dai succhiamelo
    
    Sbottono i pantaloni e sistemandomi comodo, mentre mio padre guidava, gli e lo presi in bocca, sentivo il cazzo dì papà diventare sempre duro ad ogni tocco della mia lingua, ed insieme a lui cresceva anche la mia eccitazione.
    
    Papa. : cazzo troietta avevi propio voglia di cazzo!…… brava succhia…..ummmmmm, succhiamelo forteeee
    
    Io. : ummmmmmmmmmm che bello il tuo cazzo papà, mi piaceee ummmmmmm
    
    Papa. : dai amore mioooo, piu forteee, succhiamelo che manca poco e ti riempio la bocca di sborra calda. Ummmmmmmmm
    
    In quella posizione non vedevo la strada, eravamo quasi all’apice del ...
    ... piacere, quando ad un certo punto papà mi dice di staccarmi e di risistemarci perché una volante dei carabinieri, ci aveva fatto segno di fermarci, Di fretta e furia cerco di sistemare il cazzo dì papà dentro i pantaloni, mentre papà si era già fermato. Fu un attimo e mi resi conto che il primo carabiniere era già vicino al finestrino, era evincente che avevo le mani fra le gambe di mio padre, mentre io ero ancora completamente nudo.
    
    Sia io che papà eravamo imbarazzati ed a quel punto speravamo soltanto che non ci avesse fatto caso.
    
    Papà abbastando il finestrino non disse nulla ed io, intanto finivo di sistemarmi, rimasi con lo sguardo abbassato, e sentii solo il carabiniere che chiede i documenti.
    
    Papa prontamente gli e li da, il carabiniere prendendoli in mano, ci dice di attendere.
    
    Dopo circa una decina di minuti, torna da noi e ci chiede di seguirli… eravamo veramente preoccupati non sapevano cosa pensare, pensavamo che ci stessero portando in centrale e avremmo passato i guai. Stavamo seguendo la macchina dei carabinieri, quando ad un certo punto, imboccano una stradina secondaria che portava ad una casa cantoniera abbandonata.
    
    Conoscevamo bene la strada e quella non postava sicuramente alla stazione dei carabinieri.
    
    Appena arrivati ci fermiamo e dalla macchina dei carabinieri, scendono entrambe. Si avvicinano e con fare intimidatorio, ci invitano a scendere, Chiudiamo la macchina e notiamo che entrambe si addentravano nel casolare, mentre il maresciallo ...
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