Una bellissima esperienza. Terza parte.
Data: 27/09/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
Erano passati circa una decina di giorni dopo quella prima esperienza vissuta con Mario, quando, un mercoledì mattina, mi chiama mio marito, mentre ero al lavoro, per comunicarmi che quella sera saremo stati a cena, insieme a Mario, in un ristorante, dove già c’era un tavolo prenotato per noi. La notizia non mi vide per niente entusiasta, perché avevo messo in conto che, avendo avuto le mestruazioni fino al giorno precedente, quella sera avremmo potuto darci al nostro piacere da soli, fra noi due. Questi ultimi otto giorni erano stati molto impegnativi sul piano lavorativo per entrambi e, in genere, quando ho le mestruazioni, sono sempre molto calda e vogliosa, per cui, per soddisfare i miei bisogni sessuali, davanti inserisco un assorbente interno e mi faccio inculare. Mi piace molto sentire il suo membro che mi sfonda il culo con forza e passione, facendomi godere moltissimo, ma questa settimana non era stato possibile e, questa sua proposta mi lasciava alquanto perplessa, pensando che la volta precedente mi aveva lasciato nelle mani di Mario e, anche se la cosa mi era piaciuta molto, sentivo, dentro di me, il desiderio di godere con mio marito. Quando sono rientrata dal lavoro, ho trovato mio marito già in casa e, dopo aver fatto una breve doccia, nell’entrare nella mia camera, ho notato, sparso sul letto, tutto l’occorrente che avrei dovuto indossare quella sera. Un abito bianco, tenuto chiuso alle spalle con una lunga zip, autoreggenti velate color carne, mini string ...
... bianco ed un reggiseno a balconcino, che avrebbe ancora di più posto in risalto il mio seno. Completavano il tutto, un paio di scarpe nere, con tacco 12 ed una piccola linguetta che le teneva legate alla caviglia. Ho cercato di capire quali fossero le intenzioni di Luca, ma lui, con aria sorniona, mi ha solo detto che questa sera avrebbe rappresentato l’inizio della mia esperienza da libertina. Lungo tutto il tragitto fino al ristorante, lui non ha aggiunto nulla, mentre io mi sentivo eccitata, ma anche inquieta, per questa nuova condizione che andava a delinearsi. Mi sentivo pronta per vivere una nuova esperienza, ma, nello stesso tempo, la parte razionale di me, mi imponeva di riflettere se questo era quanto volevo. Giunti al ristorante, per raggiungere il nostro tavolo, dove ci aspettava Mario, dovemmo attraversare tutta la sala ed ho potuto notare lo sguardo di tutti i maschi presenti: la cosa mi ha provocato un brivido di intenso piacere, che mi ha fatto inumidire fra le cosce. Quando me lo sono trovata davanti, per l’ennesima volta ho potuto ammirare questo maschio, così carismatico, bello, con la sua aria arrogante e dominante, che in un certo qual modo mi fa impazzire. Appena seduta al tavolo, ho potuto osservare che esso era posto in un angolo un po’ appartato del locale e vi era solo un altro tavolo, con tre persone, due uomini e una donna, a poca distanza dal nostro. Dopo aver fatto le ordinazioni e per tutta la cena, sia Luca che Mario hanno continuato a parlare tra ...