Il cantante e la vicina di casa – La prima notte di fuoco
Data: 27/09/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Autore: Predator1969, Fonte: RaccontiMilu
... aveva ormai perso il suo vigore; mi misi a sedere per terra lasciandole il divano a piena disposizione. Lei mi accarezzava i capelli mentre io, ad occhi chiusi, assaporavo la dolcezza di quei gesti. In quel momento pensavo: “Chi l’avrebbe mai detto…”.
Le mie riflessioni furono interrotte dal suono melodioso della sua voce: “Ma a letto non sarebbe meglio?”, disse. Mi alzai e sorridendole la sollevai dal divano, prendendola tra le mie braccia e conducendola nella mia camera. L’adagiai sul letto con delicatezza e mi sdraiai accanto a lei, tornando a baciarla come nei momenti che avevano preceduto il nostro primo amplesso.
“Ti voglio ancora”, disse con decisione. Mi montò sopra come un’amazzone monta sul suo destriero. I baci che ci eravamo scambiati e l’intesa che si era creata tra noi, avevano restituito vitalità al mio membro che era tornato ad essere pronto per un nuovo amplesso. Simona lo cercò con le mani e con decisione lo introdusse dentro di sé. Prese a muoversi, prima con movimenti circolari del bacino e poi, dando vita ad un lento su e giù che diventò sempre più veloce. Io seguivo il suo ...
... ritmo in perfetta sincronia. Andammo avanti così per alcuni minuti, lei su di me e le mie mani perse sul suo seno, facendo crescere costantemente la passione scandita dai suoi mugolii che divennero vere e proprie urla di piacere ad anticipare un nuovo orgasmo che, ancora una volta, raggiungemmo insieme.
In vita mia non avevo mai trovato un’intesa così perfetta con nessuna delle mie compagne di avventura.
I suoi fluidi inondarono il mio basso ventre, colando anche sul lenzuolo. Stremata mi si sdraiò completamente addosso. Le mie labbra andarono a posarsi sul suo collo che presi a baciare dolcemente. “Resterei così per sempre”, mi disse con voce flebile. “Sarebbe bellissimo”, risposi io, sorprendendomi di quelle parole che mai mi sarei sognato di pronunciare come risposta alle sue.
Si addormentò in quella posizione, rilassata dalle carezze che le facevo tra i capelli ed i baci che davo al suo collo ed al suo viso.
La donna grintosa e combattiva che mi aveva aggredito alcune ore prima, non c’era più. Al suo posto, una cucciola indifesa che aveva trovato sicurezza tra le mie braccia.
Continua…