1. Adrenalina e Afterhours.


    Data: 04/07/2018, Categorie: Hardcore, Prime Esperienze Autore: juno82, Fonte: xHamster

    Il concerto si sta s**tenando nel vivo, ho perso sinceramente la cognizione del tempo, le note rapiscono la mia mente, il mio corpo, mentre altri corpi sudati si scontrano e ballano contro di me, con me.
    
    Non sono solo, o meglio non ero andato solo a questo concerto, ed il palasharp a Milano è pieno e gremito di gente, ho perso i miei amici rapidamente, non mi interessava di loro, erano tutti grandi grossi e vaccinati, volevo solo smettere di pensare, godermi la musica, godermi l'accensione dell'adrenalina e della frenesia dettata da quel carnaio di persone.
    
    Le canzoni si susseguono, non sono un gigante ma il metro e ottanta lo raggiungo, e anni passati a giocare a rugby hanno lasciato una muscolatura massiccia, il pogo lo vivo attivamente scontrandomi con le persone mentre tutto si confonde e la mia mente si spegne. Un ennesima spinta ora da parte di uno di quelli che lo fa per fare male e finisco fuori dal cuore di quella frenesia, urto contro qualcuno, contro persone che nemmeno se ne accorgono e poi contro di lei, non ci eravamo visti fin ora, o quanto meno non l'avevo vita io.
    
    Le sorrido , mi sorride, non servono parole, inizia a ballare ed io con lei, questa volta il contatto è cercato i movimenti non sono più dettati dall'istinto dalla frenesia di annullare ogni pensiero. Le mie mani vanno sui fianchi, lei è bassa, arriverà al metro e sessanta scarso, ma ho sempre avuto un debole per quelle ragazze magronile e piccole. Si struscia si muove contro di me, cerca ...
    ... il mio corpo ed io sento il suo bel culo strusciarsi sulla patta dei miei pantaloni. MI viene duro e non me ne vergogno affatto, mi spingo contro di lei, continuando a ballare, facendole sentire quell'erezione che solo per lei. Una mano scivola sul suo fianco infilandosi sotto la maglia e lentamente percorro il suo ventre risalendo con lentezza, mi ferma e si gira è la seconda volta che ci guardiamo negli occhi, resta li un attimo a studiarmi, come se stesse valutando qualcosa, poi si preme contro di me e la mano la sposta sul fianco.
    
    Ci baciamo è un bacio furioso come se non potessimo volere o desiderare altro, le lingue si cercano lottano tra loro in quella passione rovente degli amanti, bacia bene la piccola, non so dire quanti anni abbia, ma sicuramente supera la ventina, o quanto meno è quello che penso in quella penombra. Mi spingo con il bacino ancora per farle sentire quel desiderio, mentre la mano questa volta si serra sul suo culo. Siamo incuranti di chi ci circonda, di chi ci guarda, sembriamo una coppia di innamorati che di colpo ha acceso la scintilla sulle note di bye bye bombei.
    
    Le dita cercano il bordo dei suoi pantaloni e la mano affonda, sento con piacere la chiappa nuda, soda stretta tra le mie dita, le mordo il labbro quando riapro gli occhi lo fa anche lei e ancora mi perdo in quegli occhi azzurri accesi dalla stessa voglia che alimenta entrambi. Ci prendiamo per mano e navighiamo tra la folla mentre il concerto prosegue. Risaliamo le gradinate ci ...
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