1. Mio marito e i nigeriani


    Data: 24/09/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Brendan, Fonte: RaccontiMilu

    ... allora si stende sul divano, io mi siedo su di lui e e lo infilo nella vagina, dopo il gigante è proprio piacevole, dietro Prince inizia con le sue nerborute dita ad esplorare l’ orifizio anale. Lo prego con voce da gattina.
    
    – Prince, fa piano, lì sono ancora vergine.
    
    – Tuo uomo mai chiesto ?
    
    – Lui non ha mai voluto…aaah, sto già godendo.
    
    Sento il buco già in fiamme e decisamente ammorbidito, inizia a premere con la sua enorme cappella, chiudo gli occhi e spingo con tutte le mie forze, Prince allarga i glutei con energia ma ancora non penetra.
    
    – Non entra, non entra, non ce la faccio, è troppo grande.
    
    Finalmente dopo uno sforzo inumano il glande entra, spalanco gli occhi e una smorfia di dolore mi deturpa il viso, il mio corpo sobbalza madido di sudore, non riesco neppure ad urlare, sbuffo soltanto come se mancasse ossigeno.
    
    – Continua Prince, non fermarti !
    
    In pochi secondi è dentro tutto, allora posso abbandonarmi ad un urlo disperato, stavolta non si interrompe e mi travolge con degli affondi violentissimi tanto che devo appoggiarmi con le mani per non essere sbalzata fuori, ansimo rumorosamente, le mie tette rimbalzano impazzite sino a quando Michael le blocca deciso, sembra mungermi, sì, mi sento proprio una vacca. In breve passo dal dolore al puro godimento nonostante Prince mi stringe tanto vigorosamente la vita che lascerà evidenti lividi nella pelle candida.
    
    – Ancora ancora, Dio come sto godendo !
    
    I minuti passano e gli orgasmi si ...
    ... moltiplicano, le cosce sono zuppe dei miei umori, i due non si interrompono un attimo e lo hanno ancora marmoreo, mi ricordo di Paolo, che non è ancora rientrato, è già in ritardo e quella che doveva essere una veloce avventura si sta trasformando in una maratona estenuante, ma non mi interessa più, sono troppo infoiata. Dopo un quarto d’ora il mio culo inizia ad avere una sorta di rigetto per quella penetrazione innaturale, per fortuna i due vengono ed inondano le mie viscere di caldo seme. Mi abbandonano prona sul divano con l’orifizio dilatatissimo che si apre e si chiude senza che possa bloccare gli spasmi, provo a misurarlo con la mano, che entra tutta dentro, la sborra che ho sul volto si è quasi seccata, la bocca sembra stia ghignando, un grosso grumo si è rappreso sulle ciglia e chiude quasi tutto l’ occhio, i capelli, che un paio d’ore prima erano splendenti e profumati ora sono oleosi e puzzano di ogni umore maschile, ero una giovane ragazza affascinante in questo momento sembro una troia quarantenne.
    
    – Sono distrutta ragazzi.
    
    – Noi non finito.
    
    Sospiro, ma in effetti ne voglio ancora, i due si cambiano di posto, ora è Michael a sodomizzarmi, sarà che ormai il buco è già sfondato o che le dimensioni sono meno importante ma le fitte di dolore finiscono quasi subito. Dopo il mio ennesimo orgasmo sento altre due mani che accarezzano la schiena, è Paolo, nudo, che mi sorride.
    
    -Non pensavo avessi certe fantasie.
    
    – Sono una donna…aaah…non una bambolina di ...