1. Vorrei vedere il tuo pisello


    Data: 23/09/2022, Categorie: Sentimentali Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    I
    
    "E se ti dicessi che stasera non ho voglia di uscire?" Chiede Giada alla sua imagine riflessa. È davanti allo specchio a figura intera completamente nuda. Si rimira il corpo,un po' larghetto di fianchi,un ventre quasi piatto e due tette piccole da tenere in una mano.
    
    Alla soglia dei quaranta,gli anni si fanno sentire,fortunatamente non in maniera drastica. Non ancora,per lo meno.
    
    Giada se ne vuole restare in casa. Il periodo delle feste per lei, è solo un interminabile tiritera di parenti,amici,in lunghe tavolate o davanti ad una griglia.
    
    Non ho voglia di uscire. Si tocca una piega sul fianco,fa una smorfia. Si chiede se,così com'è ora,qualche maschio si farebbe un giro con lei. Da giovane non se la filava nessuno. Aveva l'apparecchio ai denti,occhiali spessi da miope,faccia piena di lentiggini. I ragazzi la evitavano di brutto. Preferivano le bionde dalle tette grosse. O le brune con lo sguardo da pantera. No,lei propio no. Lei era il rospo nello stagno delle ranocchie.
    
    E,crescendo,le cose sn migliorate poco. Insomma,che voglia poteva avere di uscire e sperare che un uomo la notasse?
    
    Giovanni,suo unico amico,l'ha invitata ad uscire. Si conoscono dalle elementari. Anche lui,come lei, era l'escluso tra i maschietti,quello che veniva escluso e bullizzato da tutti. Occhiali da miope ,capello leccato come da una mucca, magro come un paletto,i gambali dei calzoni tirati su stile acqua in casa. Ora,un uomo dall'aria da intellettuale,magro,un po' ...
    ... pallido,sposato e divorziato. Due single a tutto tondo.
    
    Suonano alla porta. È Giovanni,in giacca blu notte e pantaloni stile cowboy. Ai piedi stivali in cuoio a cui mancano solo gli speroni; cappello da ranchero,un mix tra John Wayne e Clint Eastwood. "Ciao" poi,il sorriso gli si congela in faccia quando la vede ancora in vestaglia "Uh"
    
    "Scusa ma…" poi,vedendo la delusione nel suo sguardo,si affretta ad aggiungere "Mi sono un po' impappinata. Mi vesto in fretta"
    
    Lui accetta la scusa. Entra e si guarda intorno. Lei va in bagno,ma lascia la porta socchiusa, giusto per tenere quel poco di conversazione "Fai molto IL GRINTA" dice lei
    
    "Trovi. Perché io avevo più il sentore di assomigliare ad un CICCIO PERDONA,IO NO" scoppia a ridere
    
    Giada esce dal bagno,vestita,abito da sera in color viola fume' "Dove mi porti a cena, Ciccio?"
    
    Una terrazza con la vista sul fiume. Le luci sfavillanti dei lampioni,i fari delle auto,il riflettore che illumina la cupola del duomo. Tutte che si riflettono nelle acque del fiume. Perfetto.
    
    Un tavolino tondo,una candela e una rosa rossa posta sopra "Bello"
    
    Giovanni l'aiuta con la sedia. L'atmosfera c'è. Giada si pente di aver pensato di non uscire.
    
    La serata scorre via in modo piacevole. Il cibo è ottimo. Lo sguardo timido di Giovanni che arrossiva per tutta la serata ogni volt ache abbassava lo sguardo sulla scollatura di lei. Giovanni il timido. Come diavolo ha fatto a sposarsi e avere figli con tutta quella timidezza?
    
    Lui le aveva ...
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