1. Margherita una padrona insospettabile


    Data: 30/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    Erano ormai passati anni da quando Giuliano aveva lasciato Roberta ma la sua vita sentimentale non riusciva a ripartire. Non che fosse ancora preso dall’ex, non particolarmente, ma il problema era sempre lo stesso: il suo feticismo! Non era praticamente attratto dal sesso convenzionale; tutto quello scambio di piacere, il dare e il ricevere, l’affidarsi e il lasciarsi andare risuonavano in lui come concetti retorici e vuoti. Nel silenzio della sua stanza sognava sempre di stare ai piedi di qualche bella ragazza per essere umiliato, calpestato ed infine ignorato. Fra le altre fantasie, sognava che la ragazza sfogasse su di lui ogni sua frustrazione, rabbia su qualcuno che lei odiava. Non gli interessava essere il destinatario diretto di tutto il disprezzo provato, gli bastava poterlo vivere. Con Roberta tutto era stato perfetto da quel punto di vista finché era durato. Erano stati assieme a lungo, fra i 18 e i 22 anni, e all’inizio della storia lui le fece credere di avere delle doti telepatiche molto spiccate e particolari. L’aveva persuasa di essere in grado di far sognare a qualsiasi persona lei avesse desiderato, tutto quello che lei faceva a lui disteso a terra ai suoi piedi. Non solo, le aveva fatto capire che mentre lei gli metteva i piedi addosso, la sua parte cosciente sarebbe andata in una sorta di stato di incoscienza e avrebbe obbedito ciecamente ad ogni suo ordine a patto che non fosse letale. La vittima designata avrebbe poi sognato durante la notte tutto ...
    ... quanto. In aggiunta, grazie ad una particolare pillola (zigulì in realtà), era in grado di proteggere il proprio apparato digerente da microbi ed infezioni e quindi avrebbe potuto ingoiare lo sporco delle suole, lo sputo, l’urina e le feci senza compromettere la propria salute. La cosa incredibile fu che, forse per la giovane età oppure per la capacità e la convinzione che Giuliano aveva mentre raccontava queste fantasie, Roberta e altre sue amiche ci avevano creduto sul serio a quelle fandonie ed avevano usato queste sue fantomatiche doti per sfogare le proprie rabbie e frustrazioni. Il bello di stare sotto i piedi di quelle ragazze in sostanza consisteva nel fatto che l’umiliazione era data come punizione e quindi era autentica. Con le mistress che aveva provato a contattare da quando si erano lasciati, non c’erano filtri, loro sapevano che essere trattato male a lui piaceva e quindi, quella stessa umiliazione (a parte essere a pagamento) era data come premio. Non era la stessa cosa, era l’opposto, era finta! Nel giro di un paio d’anni dopo la fine della relazione con Roberta, anche le amiche della sua ex che lui continuava a frequentare, si stancarono di quel gioco. Chi perché palesemente cominciava a nutrire dubbi sulla veridicità della cosa, chi sulla sanità mentale di Giuliano e chi semplicemente perché vi ci aveva perso l’entusiasmo. Lui stesso aveva perso la ‘verve’ nel raccontare la storiella di essere telepatico. Era cresciuto come il suo pubblico. Sapeva che non poteva ...
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