1. Purghe al penitenziario


    Data: 22/09/2022, Categorie: Feticismo Voyeur Autore: colomboo, Fonte: xHamster

    ... cominciò a chiedersi cosa significasse il termine "preparazione". Non dormì molto, perchè lo spaventava l'idea che gli inserissero un tubo nel culo, ma non sapeva molto altro. E poi dall'ansia non era riuscito ad andare al gabinetto, nonostante la sentisse che era lì, ma quella bastada non scendeva! Alle 6.30 si accesero le luci e l'infermiera passò a informarlo di recarsi nella sala d'attesa dell'ambulatorio. Alle sette, quando lo chiamarono, con lui entrò un altro detenuto piegato in due da forti dolori addominali. All'interno della stanza c'erano due semplici letti del riformatorio, uno di fianco all'altro, con un vecchio carrello addossato al muro, tra i due letti. Sopra il ripiano si trovava una cassetta chiusa dall'aspetto misterioso, che stava per essere aperta e usata dai due medici, un anziano signore paffuto e una donna smilza con dita lunghe e guantate.
    
    Mentre cominciava a sentire i crampi per il tappo intestinale, lo fecero sendere supino per la palpazione del ventre. Mentre il dottore premeva e individuava l'ingombro intestinale di Iuri, la dottoressa fece lo stesso con l'altro paziente, e molto velocemente gli disse di girarsi e alzare bene il sedere, sedere che venne immediatamente scoperto da mani già guantate. Il paziente era docile e rassegnato a qualsiasi trattamento pur di liberarsi di quei dolori. Usando due dita, molto lubrificante, e della lidocaina, la dottoressa riusci ad estrarre alcuni blocchetti neri e duri. Era la migliore per via delle lunghe ...
    ... dita che arrivavano dove altri fallivano. Il detenuto piagnucolò ripetutamente durante l'interminabile procedura, che durò ben dieci minuti.
    
    Con questo sottofondo, il dottorone fece a Iuri le classiche imbarazzanti domande.... quanti giorni senza andare di corpo... perchè si sente che l'intestino è pieno.... se soffrisse spesso di stitichezza.... in tal caso lo avrebbe inserito nel programma check-UP.... poi lo spinse di fianco e con abili mosse gli abbassò calzoni e mutande, gli piegò le gambe al petto e, in men che non si dica gli infilò un dito nel sedere, con un filo di vasellina. Lo estrasse quando capì quanto spazio c'era per la punta della pera. Dottoressa abbiamo anche i microclismi e le supposte nella valigetta? Non c'era molto spazio per la pera, quindi il dottore optò "per un piccolo clisterino per farci spazio". Con sua sorpresa e imbarazzo il dottore se lo sistemò sulle ginocchia, gli aprì le natiche e senza grandi cortesie gli infilò la punta del microclisma - per adulti - nell'ano. Lo spremette allo stesso modo costringendo Iuri a una smorfia di fastidio perchè il glicerolo bruciava moltissimo! Dopo la somministrazione il medico lo tenne lì stringendogli le natiche e incitandolo a farsi coraggio, che un clisterino non uccide nessuno!
    
    Mentre viveva questo momento umiliante e ora anche doloroso, Iuri assistette alla somministrazione del lassativo all'altro detenuto, ancora molto sofferente. Vedeva il sedere alto e le natiche tenute aperte dalle dita aguzze ...