1. Vita da cornuto 2 - Tormento ed eccitazione


    Data: 21/09/2022, Categorie: Tradimenti Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti

    ... sorniona; si gira e si china in avanti verso i suoi preparativi sparsi sul letto. Nel far questo appoggia il culetto sul mio pacco e a bassa voce dice con l’aria di chi-parla-da-solo-ma-vuol-farsi-intendere: “Gli succhierò il cazzo. Poi assaggerà la mia fica. Mi vorrà scopare e lo farà a lungo, perché è uno resistente. Infine mi sborrerà in bocca, come so che gli piace … ”
    
    Dopo l’immancabile torsione di stomaco, tra il mio pube e il suo culo si erge un duro palo di carne. Siamo in pieno gioco ed eccitati entrambi. Le abbasso i pantaloni del pigiama, sotto è nuda; la accarezzo con un solo gesto dal clitoride all’ano; emette un gemito carico di lussuria; è un lago; estraggo il cazzo dai calzoni, la spingo carponi sul letto, la prendo a pecora.
    
    “Vedo che ti piace sempre di più giocare con me”
    
    “Ne convengo, ma far l’amore non può essere solo un gioco” aggiungo a bassa voce. Non capisco fino in fondo il senso di queste mie parole, ma sento che sono giuste.
    
    La scopata prosegue con passione. Lei ha due orgasmi durante i quali pronuncia parole sconnesse. Infine ...
    ... dopo venti minuti di monta si gira, mi prende in mano il cazzo, me lo mena a qualche centimetro dal suo viso, apre la bocca e mi fa sentire il suo alito caldo di lussuria sulla cappella.
    
    Sento l’orgasmo salirmi su dai coglioni. Fissa gli occhi nei miei in un muto colloquio d’amore. Tira fuori la lingua e mi titilla il filetto. Esplodo.
    
    Il primo spruzzo la coglie sul naso.
    
    Il secondo la prende sull’angolo destro della bocca, rimane in parte dentro e il resto sparso sulla guancia.
    
    Il terzo e il quarto centrano la bocca scorrendo sulla lingua.
    
    I rimanenti sono sparsi qua e là sul suo viso.
    
    Al termine mi osserva con espressione estatica: “Come mi trovi?”
    
    Con il cellulare le scatto una foto. Voglio salvare quell’immagine di sublime oscenità.
    
    Mi avvicino e la bacio; istintivamente vorrebbe ritrarsi, ma poi accetta l’effusione.
    
    A forza di baci, leccamenti e risucchi le ripulisco il volto. Ne è felice: “Amerò sempre soltanto te!”
    
    “… e ti scoperai sempre tutti …”.
    
    ”I migliori sicuramente!” risponde, ridendo in tono di sfida.
    
    Continua
    
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