Spread (your legs)
Data: 19/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Burro, Fonte: RaccontiMilu
... via le scarpe, si cala i pantaloni restando solo coi boxer, che il membro eretto tende all’infuori. Ha un bel fisico, il vestito gli stava bene ma non gli rendeva giustizia, seminudo rende di più e ci scommetto che nudo sarà anche meglio.
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Decido di giocarmi ora la mia carta più alta: porto le mani dietro di me, slaccio la cerniera della gonna e la lascio cadere a terra. Rimango con il reggicalze e le calze, e basta. Oggi non ho messo nemmeno le mutandine’
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MARCO
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Mi risponde con un sorriso malizioso segno che anche lei è d’accordo ed infatti allunga le mani e comincia a slacciarmi i bottoni della camicia e ad accarezzarmi con studiata lentezza. Sono eccitatissimo, non vedo l’ora di sentire quelle manine attorno alla mia erezione per guidarla nella sua bocca. Ma lei vuole giustamente fare le cose con calma, vuole gustarsi il momento. Mi sfila la camicia dai pantaloni, mi carezza e comincia a succhiarmi un capezzolo strappandomi un gemito. Non me l’aspettavo ma devo dire che la cosa mi ha piacevolmente sorpreso e per un attimo mi ha colto impreparato lasciandomi immobile. Appena mi riprendo decido che anch’io non posso restare con le mani in mano e mentre le mie mani si impossessano dei bottoni della sua camicetta per aprirli ecco che si intrecciano con le sue che nel mentre scendono verso i bottoni dei pantaloni slacciandomeli. Nel farlo si sofferma ad accarezzarmi aumentando, se possibile, ancor di più la mia erezione che ormai tende il ...
... tessuto dei boxer in maniera importante. Si scosta un attimo da me permettendomi finalmente di toglierle la camicetta liberando i suoi seni, piccoli e sodi e con i capezzoli inturgiditi dall’eccitazione proprio come piacciono a me. Non vedo l’ora di mordicchiarli, succhiarli, stringerli.
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Approfitto dell’attimo di tregua oltre che per riempirmi gli occhi con la visione dei suoi seni anche per levarmi le scarpe e le braghe. Abbasso lo sguardo per levarmi le mutande e sento che fa scendere la cerniera della gonna che cade ai suoi piedi. Lo risollevo e sorpresa delle sorprese mi accorgo che è nuda. Sotto la gonna non aveva le mutandine ed è davanti a me con solo calze e reggicalze. La mia erezione non più contenuta dal tessuto dei boxer può finalmente librarsi in tutta la sua pienezza.
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Ci studiamo per un attimo beandoci l’un l’alta con la visione dei nostri corpi nudi. E’ la quiete prima della tempesta perché quasi all’unisono ci avvinghiamo. Le nostre bocche si attaccano, le lingue si fondono e le mani vagano libere sui nostri corpi.
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Ho gli occhi chiusi mentre la bacio o meglio mentre la assaggio nuovamente con la lingua. Percepisco nuovamente il sapore di liquerizia, mi piace. La voglio scoprire col tatto e così faccio scorrere le mani sul suo corpo. Dal collo sottile e affusolato alla schiena magra fino ai fianchi un po’ più pieni proprio come piacciono a me. Le bocche si staccano e allora ne approfitto subito cominciando a baciarla dappertutto. Le bacio le ...