MARTINO IN CERCA DI ISPIRAZIONE
Data: 03/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: chicco52, Fonte: RaccontiMilu
... tono furbetto.
“Dove vado?”
“Vieni. Qui c’è una stanzetta. Intanto spogliati e mettilo. Io ti aspetto in piscina.” Disse Eli allontanandosi.
Entrai nel piccolo locale e tirai una tendina che mi riparava dagli sguardi. Mi slacciai la camicia e la appesi sull’unico attaccapanni rimasto libero. Poi calai i pantaloni restando completamente nudo. Sentivo uno sguardo su di me, ma non sapevo da dove provenisse.
“Scusa, pensavo non ci fosse nessuno” flautò Marina, che si era appiattita sul muro accanto alla tenda.
“Non mi ero accorto che fossi qui.” Risposi senza coprirmi.
Gli occhi della ragazza erano puntati sul mio sesso e non si decideva ad andarsene.
“Ehm.. io mi sto cambiando!” protestai debolmente.
“Bene. Pensi che non abbia mai visto un uomo nudo?”
“Penso di si.”
“Ma non come te”
“Cosa ho di strano?”
“Quello è strano” disse puntando il dito verso il mio uccello.
“E’ circonciso. Te ne ha parlato Eli?”
“Si.. ero curiosa di vederlo.”
“Curiosità soddisfatta. Adesso, se non ti spiace..”
“Vado, vado!” sbuffò Marina, scivolando lungo il muro fino alla tenda.
“Cosa stai facendo qui?” sentii Eli che alzava la voce con la brunetta.
“Sono entrata per sbaglio” rispose la ragazza.
“Sbaglio? Ma che strano!”
“Lo sai che è bellissimo il suo pisello?”
“Non sono affari tuoi! Quello è mio!” protestò vivacemente Eli.
“Io sono mio!” sentenziai dal mio rifugio.
Indossai il mini costume, molto preoccupato perché non riusciva a ...
... contenere tutti i miei attributi, poi uscii allo scoperto e mi diressi verso Eli che mi aspettava.
“Che stronza! Se la lascio fare, prima di sera quella con te ci prova!”
“Bisogna vedere se io ci sto!” la tranquillizzai.
Mi tuffai nell’acqua tiepida della piscina, seguito da Eli che nuotava velocemente dietro di me.
Nuotai verso un gruppo di ragazzi che conversava ai bordi della vasca e poi mi allontanai con quattro bracciate vigorose. Eli in pochi istanti mi raggiunse e mi abbracciò nell’acqua alta.
“Ho voglia di te!” mi sussurrò in un orecchio.
“Qui? Davanti a tutti?”
“Perché no? Lo fanno tutti!”
“Ma dai.. sono ragazzini!”
“Qualcuno è più grande!”
Sentii le mani di Eli che raggiungevano il mio cazzo e cominciavano a strofinare la stoffa che lo conteneva a fatica.
Mi strinse a sé e mi baciò con passione.
Poco lontano, vidi Marina che ci guardava sorridendo. Era posizionata ancora una volta alle spalle di Eli, e il suo atteggiamento era decisamente provocatorio.
Il suo costume bianco era diventato completamente trasparente, e nell’acqua azzurra potevo vedere i capezzoli scuri tirare la stoffa del piccolo reggiseno del costume.
Non contenta, si appoggiò al bordo della piscina e fece scivolare una mano sul corpo, fino a raggiungere lo slip del costume. Mi voltai, continuando a baciare Eli che nel frattempo era riuscita a far liberare il mio uccello dalla stoffa ed ora mi stava dolcemente masturbando.
Con la coda dell’occhio vidi Marina ...