La Nuova Vita di Claudia
Data: 08/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Cora_Sani, Fonte: RaccontiMilu
... quello, ma se mi dici che è solo un maledetto sogno sarebbe un forte dolore”, il cazzo di Ugo ha un sussulto, che lei non può non notare, “bene c’è qualcosa qui sotto che mi fa capire che non è un sogno”, gli esce una fragorosa risata.
Ugo decide di staccarsi, dall’abbraccio, ma lei lo sorprende con un bacio mozzafiato sulla bocca, mentre con una mano raggiunge il suo cazzo, accarezzandolo da sopra i pantaloni, cercando di misurarne la consistenza, il bacio dura almeno un minuto, poi si staccano e lui gli dice “ non preoccuparti, ce n’è abbastanza, sono molto più dotato di tuo marito, l’ho visto nelle docce in palestra e mi sono sempre intristito per te”, lei lo guarda e dice, “quando c’è l’amore le dimensioni non contano e poi lui è stato l’unico uomo che ho avuto”, lui con modo molto serioso le dice “vorrei pensassi di essere vergine, questa deve essere una nuova vita per Te”, lei annuisce e lui aggiunge, “ora dobbiamo andare, devo rientrare a scuola. Più tardi ti manderò tutti i dettagli di ciò che voglio da Te, tuo marito sa che dovrai aiutarmi a gestire l’attività, sarai la mia contabile ed assistente, per cui avrai un telefono ed un computer, dove lui non dovrà mai avere accesso, ed io ti scriverò tutto ciò che mi occorre”, “lui lavorerà beato fuori città, avrà anche lui qualche donna, ma a te non fregherà, da me avrai l’uomo che ti darà tutto ciò che ti occorre, economicamente, mentalmente e fisicamente. Da domani la mattina puoi andare in Palestra, c’è un ...
... personal trainer che ti aspetta, avrai a disposizione ogni cosa per curare il tuo fisico, ti voglio sempre in forma, ok?” lei annuisce ed aggiunge, “perfetto, andiamo”.
Lui apre la porta, chiama il cameriere, “Allora da questo momento Claudia è la nuova responsabile, puoi prendere la borsa con gli strumenti, grazie”, il cameriere si affretta ad andare un ufficio e poi ne esce con una valigetta di pelle nera, “ecco”, Ugo con tono autoritario, “dai a me”, presa la valigetta, “ci vediamo in serata, come al solito. Grazie”, poi si rivolse a Claudia, “andiamo su” e si avviarono verso l’auto.
Giunti al SUV, lui le aprì la portiera, attese che si accomodasse e gli porse la valigetta, “questa è roba tua” sorrise, lei “grazie!”. Ugo salì dal suo lato ed avvio rapidamente come suo solito l’auto, la guardò fiera, “sei contenta?”, lei appoggiò la testa sul suo petto mentre elargiva un fiero sorriso, lui le poggio una mano sulla coscia, gestò che le riportò alla mente di non avere più le mutandine, “ehi ma le mie mutandine?”, “le ho buttate, fù la sua risposta, voglio che oggi stai senza, finchè non avrai nuove istruzioni, ok?”, lei fece seguire un rapido “ok!”.
Il viaggio verso scuola, durò veramente pochi minuti, mentre all’andata sembrava non passasse mai, ora le era tutto chiaro e se pensava a quanto la vita fosse piena di sorprese, quando era salita in auto all’andata, non avrebbe mai immaginato la proposta e neanchè questa sua volontà di volerci stare, nonostante Ugo era il ...