La Nuova Vita di Claudia
Data: 08/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Cora_Sani, Fonte: RaccontiMilu
... dormire, non l’ha più messo come da ordine ricevuto da Ugo.
“Ugo, cosa mi stai combinando” pensa quasi sussurrando quelle parole, mette una mano sulla pancia, si compiace con se stessa per la sua pancia piatta, se la carezza, vorrebbe sentire qualcosa che entra fin lì, poi scende lentamente, arriva sul clitoride, inizia ad accarezzarlo piano piano come se seguisse il ritmo di una musica lenta, le torna in mente l’adolescenza, effettivamente non era più solita masturbarsi, anche se con poca fantasia quando aveva bisogno Marco c’era, non l’ha mai lasciata a mani vuote.
L’età in cui si masturbava era la fascia che va dai 13 ai 15 anni, dove all’inizio il protagonista dei suoi sogni erotici era proprio Ugo, il suo professore, maturo, brillante, sicuro di se, sempre pieno di vita, davvero un bell’uomo, poi i desideri con il passaggio alle superiori, dove ci sono ragazzi più grandi, hanno preso forme diverse, tra i ragazzi prossimi alla maturità c’erano un paio di bulli che a lei effettivamente eccitavano ed erano sicuramente obiettivi più realistici rispetto al professore, finché Marco, che era sempre stato un ragazzino timido, non si fece avanti con prepotenza; Pur avendolo avuto come compagno di scuola dalle elementari non aveva mai mostrato, fino a quel momento, un interesse così forte da immaginare che sarebbe diventato un giorno il suo sposo.
La confusione cresceva, stava facendo qualcosa che la riportava ad essere una ragazzina adolescente, ma ora è anche madre e ...
... moglie contemporaneamente, il suo forte senso di responsabilità dove stava andando? Provava a giustificarsi, “non lo faccio perché mi piace Ugo o la situazione, lo faccio perché aiuto mio marito per il lavoro, per portare benessere alla famiglia e soprattutto a mio figlio” pensare cosi la faceva star meglio e poi c’era Ugo, “si Ugo, sono tua, fammi tua, ti desidero, faccio del bene e divento la tua troia, sii Ugo, fammi diventare una vera troia”, si perse in un orgasmo violento che la porto a rannicchiarsi con forza, restò così qualche minuto.
Suonò la sveglia e scattò in piedi, di corsa nuda, verso la doccia, non aveva più tutto il tempo che aveva preventivato precedentemente, il giocare con sé stessa aveva fatto fermare il tempo, anche se l’orologio avanza sempre inesorabile, si lavò insaponandosi molto più di come faceva abitualmente, voleva essere perfetta, anche se l’unica cosa che sapeva era quella di dover tornare a casa ed aprire la valigetta dopo aver portato il figlio a scuola. Terminata la doccia, decise di indossare uno dei suoi vestitini a mezza coscia, svolazzanti sul sedere e poi di non mettere intimo, come da ordine del giorno prima, i capelli asciugati mossi, le scarpe rosse con il tacco che aveva già il giorno prima ed un filo di rossetto rosso fuoco che richiama sia le scarpe che lo smalto delle unghie.
Quando tutto era pronto, accompagnò il figlio a scuola, come tutte le mattina, ovviamente, non avere l’intimo la faceva un certo effetto, ma lo faceva ...