1. Alessandra e la gara delle Dee


    Data: 08/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... strada, polvere, piscio di animale, schitti e quant’altro, sia più buona la pizza e poi così mi pulisci anche le suole” e così dicendo porse la suola ad Ale che, decisamente schifata, ebbe difficoltà a cominciare a leccare. Sotto la suola della padrona, la poltiglia si era incastrata fra gli interstizi di gomma della tomaia e in alcuni punti aveva addirittura costituito una montagnola di cibo. S: ‘Muoviti, che facciamo Natale? Dai, limona la mia suola come se fosse il tuo principe Azzurro su, vediamo come baci!’ A Giuliano non restò altra scelta se non quella di far vedere quanto Ale fosse schifata ma sottomessa. Così prese coraggio e cominciò a leccare e succhiare quella suola ripulendola da cima a fondo.’ S: ‘Sai Roby, ho scoperto che mi piace ottimizzare: nutrire e salvaguardare il pianeta, sfamare e pulire le scarpe’ credo che la soluzione di tutto sia questa: ottimizzare, che ne pensi?’ R: ‘Non ci avevo mai pensato, Potresti aver ragione’ sai? Infondo dovrebbero darti il Nobel per l’ecologia ahahah’ S: ‘Hai sentito Merda?’ allontanando per un attimo la suola dalla lingua ‘Tu dici che sono scema ed invece ho già una nomination al Nobel” A: ‘Mi sono espressa male Padrona, comunque, sicuramente &egrave un 2: 2’ S: ‘Sentito il nostro arbitro? Siamo Pari cara mia” R: ‘Sì, ho sentito’ vedremo per quanto mia cara’ vedremo per quanto’ Piuttosto, perché non ce ne andiamo in salotto e lasciamo un attimo sta troia a sistemare? Possiamo vederci un film o guardare un film se ti ...
    ... va’ S: ‘Sì’ buona idea’ Troia, abbiamo finito anche questa bottiglia di t&egrave’ ce ne sono ancora?’ A: ‘Ovviamente Padrona Roberta ha pensato a tutto, ce ne sono quante ne desidera Padrona. Gliene prendo subito una bottiglia’ R: ‘Non ti disturbare cara Ale, stai ancora mangiando. Finisci con tuo comodo che poi hai anche il secondo’ prendo io il t&egrave per Sara’ Qualcosa non tornava’ Cosa aveva in serbo la sua ragazza per la sua ex? Perché si scomodava per’ i suoi pensieri furono interrotti da un dolore improvviso. La testa gli si stava schiacciando contro il pavimento, la vista era offuscata da improvvisi puntini neri che macchiavano la visuale e qualcosa gli doleva all’orecchio. Era Roberta che, mentre Sara e Ale stavano parlando delle teorie ecologiste per salvare il pianeta, si era rimessa velocemente i sandali e ora, con entrambe le suole in cuoio era montata sul fianco sinistro del volto della schiava. Il dolore all’orecchio avvertito da Giuliano era dovuto allo spessore del tacco (per fortuna non a spillo) che gli premeva contro e lei, la Dea, per assicurarsi che la Merda sotto di lei soffrisse al meglio, aveva preso a saltellare leggermente su quei tacchi. Senza scendere da quella posizione aprì il frigo e si sporse a prendere la bottiglia richiesta dall’amica. Per farlo, con gran sollievo di Giuliano, dovette sbilanciarsi in avanti dando pace al tormentato orecchio e tutto il peso della padrona gravò sulle punte e quindi sulla guancia del fantoccio. Poco male, lì ...
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