1. Alessandra e la gara delle Dee


    Data: 08/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercava di trattenere la divertivano già senza quello che aveva in serbo per lei. S: ‘Dunque cara, io sono stata educata che sta male mangiare e non offrire alla servitù. Quindi, mi pare giusto che anche tu, in quanto essere vivente, abbia diritto ad essere nutrita.’ Roberta intanto si alzò e raggiunse la scena per prendervi parte; era da troppo in secondo piano e la cosa la irritava. R: ‘Vedi cara, abbiamo preso tre pizze perché abbiamo pensato anche a te’ come dice Sara, anche tu devi mangiare’ però purtroppo siamo state golose’ abbiamo mangiato noi il cuore delle tre pizze. Sai, ci siamo dette, ogni volta si butta via la crosta della pizza e così, Sara ed io ci siamo mangiate i tre centri. A te lasciamo le tre croste. Insomma, non ti va nemmeno male’ S: ‘Sì però’ non siamo poi così stronze’ La interruppe Sara ‘vogliamo che anche tu possa avere la farcitura e così te le farciremo a nostro piacimento’ e nel dire questo cominciò a masticare un primo pezzo di crosta di pizza. Quando ne ebbe fatto una bella poltiglia bevve un sorso di estat&egrave e vomitò il tutto in bocca al fantoccio. R: ‘Aspetta, non deglutire!’ Roberta si chinò verso quella bocca spalancata e, tappandosi una narice per volta, si soffiò il naso direttamente al suo interno. ‘ahahaha pizza alle caccole!!! Puoi ingoiare ora’ S: ‘Vedo che stiamo facendo una competizione qui cara Roby’ ok, lo ammetto, 1 a 0 per te’ R: ‘Eheh’ &egrave solo l’inizio’ vediamo’ la concudiamo a chi arriva prima a 3?’ S: ‘Eh’ troppo ...
    ... comodo’ sei già a uno’ facciamo a chi arriva a 5 così ho tempo di rifarmi? S: ‘Ci sto!’ E dicendo così, si alzò in piedi calcando tutto il peso sui calcagni sopra le mani del fantoccio che cacciò un urletto di dolore. ‘Eh cara’ cosa pretendevi’ mi hai fatto passare in svantaggio con la mia amica’ ora sono cazzi amari per te” e prendendo un altro pezzo dal piatto gettò una crosta sul pavimento. ‘Dai, valla a prendere!’ Ma non accennò a smuoversi dai palmi della serva che quindi rimaneva ancorata ai piedi di Sara S: ‘Roby, fammi un bene, la puoi aiutare? Ti conviene rimettere un sandalo, non credi?’ Roberta capì al volo, ‘Ufff’ tutto mi tocca fare’ e infilando un sandalo solo per la punta, si alzò con un piede così calzato e l’altro scalzo. Arrivata in prossimità del pezzo di pizza guardò Ale, poi il pezzo a terra e poi di nuovo Ale, ‘Lo vuoi?’ ‘Sì Padrona’ disse ovviamente la sottomessa. Roberta sputò un copioso grumolo di saliva a terra vicino al pezzo di cibo e, con il sandalo spostò la crosta sullo sputo avendo cura di farlo ben bene rollare sotto la suola impolverata del suo sandalo che, grazie anche alla saliva, cominciò a rilasciare un colore scuro e grovigli di polvere sulla pizza che pian piano si stava schiacciando sotto il peso della dominatrice. Una volta ridotto il tutto a poltiglia, portò sotto la suola il prelibato boccone vicino ad Alessandra che però era ancora con le mani schiacciate sotto i calcagni di Sara. ‘To Merda, sfamati!’ Disse Sara centrando con uno ...
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