1. Alessandra e la gara delle Dee


    Data: 08/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... sotto la pianta del piede e non sono piacevolissimi però se non respirasse non sarebbe utile quindi meglio che resti viva per ora.’ Ed enfatizzò quel ‘per ora’ facendo un piccolo saltino col calcagno sulla gola del fantoccio che iniziò a tossire. A complicare la situazione rendendo la sua respirazione ancora più difficile ci pensò subito Sara che le montò senza troppi complimenti sulla pancia. S: ‘Tesoro, hai la tosse? Adesso ci pensa mamma Sara a fartela passare, anche tu come Roby mi aspettavi con impazienza vero?’ Roberta scese dal suo zerbino entrando in casa dicendo alla schiava: ‘Stasera non avrai una padrona, ne avrai due. Guai a te se esiterai ad esaudire un ordine della mia amica: venir meno ad una sua richiesta sarebbe come mancare ad un mio desiderio. &egrave chiaro?’ A: ‘S.. sì Padrona’. S: ‘Mamma mia come sei monotona ‘ padrona di qua padrona di là, guarda che puoi anche annuire e basta. Il Lei e la deferenza mi fanno sentire più vecchia e mi sa che sono pure più giovane di te!’ R: ‘Ahi ahi ahi, Alessandra, cominciamo malissimo’ stai già facendo incazzare la nostra ospite e non &egrave ancora entrata in casa” poi, dandole una pedata non troppo forte sulla guancia si rivolse all’amica ‘dai entra che si freddano le pizze. Dalle a sta merda umana che prepara tutto mentre noi ci facciamo un aperitivo in salotto.’ Le due ragazze si sedettero sul divano e Alessandra si mise in cucina a scaldare le pizze e preparare tutto affinché le sue aguzzine potessero trascorrere ...
    ... la migliore delle serate possibili. Dopo aver messo in forno le pizze si affrettò a preparare due spritz e degli stuzzichini. In meno di cinque minuti la sguatterà arrivò in soggiorno con l’aperitivo. R: ‘Lombrico, perché solo due spritz? Non ti fai un drink con noi? Non siamo degne della tua compagnia?’ A: ‘Pa’ padrona, no, assolutamente, sono io che ritenevo stupidamente di non avere il diritto di poter solo pensare di disturbarvi ulteriormente con la mia presenza” S: ”di disturbarvi ulteriormente con la mia presenza’ sentila com’&egrave paracula sta cagna’ ahahah, ci sa fare però’ disse servendosi dal vassoio che le veniva sporto dalla serva e rivolgendosi all’amica che stava già assaggiando il suo spritz. R: ‘Che fai Troia, mi paraculi?’ A: ‘No Padrona, non potrei mai ma taccio per non contraddirLa, decida Lei cosa &egrave giusto’ disse guardando per terra per non incrociare il loro sguardo. S: ‘Non c’&egrave che dire, la stai addestrando proprio bene, dovremmo educare così anche Silvana, non credi?’ R: ‘Eh’ sì, sta cagnetta qui &egrave indisciplinata ma almeno sta imparando qual &egrave il suo ruolo’ allora, non bevi con noi? Non hai più sete? Perché non lo racconti a Sara perché non hai più sete?’ Giuliano capiva perfettamente la situazione. Poco prima che Sara arrivasse, Roberta gli aveva pisciato in bocca perché voleva essere la prima a farlo, non voleva cedere quel primato alla sua amica e adesso voleva godersi il merito e poi condividere l’esperienza con Sara. Così ...
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