1. Capriccio, capricciosa o capricciosetta ??


    Data: 06/09/2022, Categorie: Etero Autore: Sisifone, Fonte: Annunci69

    ... risponde una voce. "Grazie. Salga al primo piano per favore".
    
    Mentre sento la persona salire le scale, sposto le borse da davanti la porta che prima frettolosamente avevo lasciato.
    
    Si presenta un ragazzo sulla trentina - ben più giovane di me - con un simpatico cappello che mi consegna il cartone e mi chiede euro 10 e 50. Con la porta aperta e lui con il cartone in mano, mi piego per abbassarmi a cercare i soldi nella mia borsa a terra e mi accorgo che lo sguardo di lui è fisso sulle mie gambe. Non proprio gambe, le ho aperte, mi è salito il vestito e sta ammirando il mio sesso...è vero, sono senza mutande.
    
    Che porco, ma mi piace...apro e chiudo in modo che il giovincello continui a distrarsi.
    
    Mi alzo, gli consegno i soldi e mentre mi passa la pizza gli chiedo guardandolo fisso negli occhi quasi con sfida: "hai voglia di fermarti che la condividiamo"?
    
    Lo so che sto andando contro tutte le regole di distanziamento, conviventi e chi più ne ha più ne metta, ma me ne frego, ho voglia di giocare e giochiamo.
    
    Lui mi guarda un po' sorpreso, ma la vista di quella fessura rosea gli ha dato adrenalina e mi risponde: "perché no? In fondo questa era la mia ultima consegna del giorno. Oggi non ci sono state molte richieste".
    
    Lo faccio entrare in casa e ovviamente l'eccitazione sale....sento un calore proprio lì...chissà se anche lui lo sente.
    
    Metto al volo la prima tovaglia che trovo sopra il tavolo, appoggio il cartone in centro tavola, due bicchieri, due pezzi ...
    ... di scottex per tovagliolo, taglio la pizza in quattro spicchi e apro una birra che avevo in frigo, giusto una, ma meglio di niente. Ci sediamo uno di fronte all'altra, la tavola è apparecchiata alla bell'e meglio o forse mi piacerebbe più dire alla "pen'e meglio"...nulla da dire...questa improvvisazione mi sta eccitando.
    
    Mentre afferriamo con sorriso malizioso e voracità il primo spicchio, gli chiedo come si chiama. Mi da una maggiore intimità e per quale ragione non si sa, ma mi sento meglio se me lo dice.
    
    "Alex e tu Cinzia, giusto"? "Esattamente" rispondo.
    
    Lui continua dicendo: "buona la pizza, ma sono distratto".
    
    Ed io immediatamente "da cosa"?
    
    Lui "da quel colore roseo".
    
    Io "mmm, dici la pelle del mio viso?"
    
    Lui "non proprio".
    
    Sfilo al volo gli stivaletti e con il piede mi dirigo verso il suo pacco allungando la gamba da sotto il tavolo. Beh, diciamo che il ragazzo é "bello che presente".
    
    Mi guarda sorpreso, ingurgita il boccone, si riempie la bocca con un bel sorso di birra, sposta la sedia e scende sotto il tavolo.
    
    Sento le sue calde mani accarezzare il mio interno coscia alzandomi il vestito, aprirmi le gambe, afferrarmi il gluteo per farlo scivolare in avanti e un caldo fiotto di birra irrorare le mie labbra. Il battito sale e il respiro si fa lungo e ritmato. Sono già bagnata.
    
    E' una meraviglia. Con forza mi sposta indietro con la sedia fino ad appoggiarla al mobile della cucina alla mie spalle.
    
    Appoggio le mie gambe sopra di lui e ...