Latte d'asina
Data: 05/09/2022,
Categorie:
Maturo
Sesso di Gruppo
Anale
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... quel trattamento, potevano percepire lo sfregamento dei bordi inspessiti della cappella contro le mie pareti interne.
E fu proprio nel momento in cui Gianni stava accelerando al massimo le spinte ed aumentando più che poteva la potenza dei colpi, in preparazione della sborrata che sentivo ormai essere imminente, che ci trovò mio figlio Sergio.
Che cazzo! furono le sue parole mentre, sbigottito, guardava sua madre nuda dalla vita in giù, inginocchiata su una poltrona alla pecorina e col cazzo del figlio dei custodi affondato nel culo.
Che cazzo! ripeté altre due o tre volte, quasi incredulo di ciò che stava vedendo.
Noi due, nel frattempo, eravamo talmente costernati da non tentare neppure di ricomporci.
Passato però il primo momento di sorpresa, mio figlio prese a guardarci con occhi diversi.
Così ti fai mia madre, disse rivolto a Sergio in maniera assolutamente colloquiale.
E' la prima volta, lo giuro. Lo dica anche lei, signora.
Io annui vergognosamente con la testa. A quel punto sarebbe forse stato bene che Sergio ed io ci ricomponessimo ma il ragazzo non ci pensava proprio a sfilarsi dal caldo anfratto dove aveva riposto la sua formidabile mazza.
Ok, ci credo, tagliò corto Sergio. A me, poi, che mi frega? Te la puoi fare quanto vuoi. Anzi, a questo punto finisci quel che hai cominciato.
Fu così che, com'è, come non è, dopo pochi istanti mi ritrovai non più solo con uno, ma addirittura con due giovani cazzi, dritti e duri, che si davano da ...
... fare su di me.
Scambiandosi spesso di posizione mi scoparono a turno il culo, la figa e la bocca, mi leccarono e si fecero leccare in ogni angolo del corpo, mi fecero mettere in tutte le posizioni possibili.
Quel pomeriggio feci una vera scorpacciata di cazzo, e potei finalmente realizzare il mio sogno di farmi coprire di sborra, giacché mio figlio ed il suo sodale mi scaricarono addosso una serie di sborrate pazzesche, lunghe, potenti e abbondanti, come solo due ventenni arrapati come bestie sanno fare.
Nella foga di quell'orgia di sesso dove tutti toccavano, baciavano e leccavano tutti, capitò più volte che, mentre fianco a fianco uno mi scopava la figa e l'altro mi rompeva il culo, li vidi toccarsi, carezzarsi e baciarsi in bocca tra di loro; e capitò anche che quando Gianni, sfilatosi dalla mia pancia, mi diede la cappella da leccare per farlo sborrare, mio figlio Sergio volle sentire che sapore avesse il cazzo dell'amico appena uscito dalla mia figa, senza peraltro interrompere la possente inculata di cui mi stava gratificando.
Leccandogli e ciucciandogli insieme la cappella, resa particolarmente sensibile dalla lunga scopata, Sergio ed io portammo Gianni ad un tale parossismo di piacere che quando finalmente lo facemmo godere ci scaricò sul viso una quantità impressionante di sborra che Sergio si prese quasi con più soddisfazione di me, e che gli fece a sua volta raggiungere l'orgasmo e sborrare nel mio culo.
Fortunatamente per me quei ragazzi sembravano non ...