Agnesiska. La commessa MILF – Capitolo 3: fantasie Cuckold e un regalino bizzarro
Data: 05/09/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Tradimenti
Voyeur
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... che urla dall’eccitazione quando apre la scatoletta e corre a masturbarsi in bagno, con la scatoletta in mano.
“Agnesiska, non so perché, ma con te ho sempre avuto un sacco di fantasie pazze. Spesso mi immagino appunto che scopiamo mentre tuo marito ci guarda… oppure situazioni surreali, dove tutti e tre dormiamo nel letto e noi due ci accoppiamo mentre tuo marito dorme, oppure fa finta di dormire, si eccita e sborra…” “Finora ho avuto solo con te questi pensieri. Forse perché sei la prima donna sposata che veramente desidero. Sei la mia Milf speciale!” “Agnesiska, almeno una volta ti voglio fecondare sul tuo letto nunziale, quando tuo marito è al lavoro…” “Ohh Marco sìì… qualche volta lo facciamo” “Voglio lasciare le tracce del mio seme sul tuo letto…” “Sìì…” dice lei eccitata “Ti voglio inseminare sul tuo letto nunziale… stringendo le tue dita col tuo anello, alle mie…” “Marco, mi fai bagnare ancora…”
Il mese dopo, il nuovo posto di lavoro di Agnesiska viene confermato e comincia a lavorare part-time in un altro supermercato. A volte sta un po’ alla cassa e a volte alla reception del punto informazioni. Un sabato mattina in cui lei è di turno vado lì. E’ alla reception, ma non è da sola, c’è un’altra collega. Lei mi vede entrare, ma siccome non mi avvicino, capisce che ho in mente qualcosa. Aspetto pazientemente che l’altra collega sia occupata con un cliente su un altro lato del bancone, fatto ad isola. Vado al bancone, davanti a lei. Tiro fuori da una borsa una ...
... scatoletta bianca, chiusa con un nastrino bianco/oro annodato con un bel fiocco. Faccio finta di essere un cliente qualunque:
“Senta signora, siccome lei è la commessa più carina, dolce e gentile del supermercato, le ho voluto fare un piccolo pensiero…”
Appoggio il pacchetto bianco in bella vista sul bancone. Una signora sui 60 che passa nelle vicinanze vede la scena e fa un sorrisino. Probabilmente si immagina che le stia dando un anello di fidanzamento o di matrimonio!
Agnesiska mi guarda seria, prende il pacchetto e lo appoggia sul ripiano dotto il bancone, al riparo dalla vista di tutti. Non dice niente. Dai gesti vedo che sta sciogliendo il fiocco e sta aprendo la scatola! Io parlando a denti stretti le dico: “Ma sai pazza? Lo apri qui?!”
Lei sta molto a ridosso del pacchetto, in modo che la collega non possa vederlo, anche se si voltasse. Dentro la scatoletta regalo bianca c’è la scatola in plastica in velluto blu, che si apre a cofanetto, e che era di un orologio. Lei solleva il coperchio, guarda per un istante dilatando gli occhi, poi richiude subito. Si infila la scatola nella tasca del camice e va via in fretta senza dire niente, sparendo dietro una porta che da all’interno dell’edificio. Io rimango basito, rimango lì impalato e la collega che sie ara appena liberata mi chiede: “Posso fare qualcosa?” “No, no, ho già fatto con la collega” e me ne vado a girovagare per il supermercato col carrello. Gironzolo un po’ aspettando di rivederla. Non so quanto tempo ...