1. Agnesiska. La commessa MILF – Capitolo 3: fantasie Cuckold e un regalino bizzarro


    Data: 05/09/2022, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Voyeur Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... volevo leccarti così, quando parlavamo con le facce vicine, alla reception o fuori fra gli scaffali” “Ahh Marco!” Grida lei carica di piacere. Ci denudiamo in fretta e ci rituffiamo sul grande lenzuolo rosso, appena disteso. “Lo sai che… ti chiamavo ‘la mia Milf’ ”? Le dico mentre mi muovo dentro di lei “Marco! Veramente?” “Quanto seme ho spruzzato su questo lenzuolo masturbandomi su di te…” “Marco, mi fai impazzire…” “Quanto seme ho spruzzato in questo lenzuolo di mattina, immaginando che poi andavi al lavoro con il mio seme dentro…” “AHHhh!! Marco mi fai impazzire!” “Sì… sei proprio la mia Milf perfetta. Mi facevi venire fantasie pazzesche…” “Quali…” Chiede lei, stringendomi a sé, con una mano posata sulla mia nuca. “Mi immagino di fare l’amore con te, sul tuo letto, dove dormi con tuo marito… e di venirti dentro allagandoti tutta…” “AAhhh….” Geme lei accelerando le sue spinte contro di me. “Quando credevo che avevi dei figli, immaginavo di fecondarti e di farti fare un altro bambino…” “AHHH Marco! Mi ecciti così tanto!… Mi fai venire!”” “E poi tu facevi credere a tuo marito che fosse suo” “AAAHHhhhhh… AAAHHHaaa….!! Dopo quest’ultima frase Agnesiska viene stringendosi a me, gridando e tenendomi la testa premuta contro la sua spalla. Si sbatte contro di me ondulando il pube come un’anguilla divenendo notevolmente più scivolosa ad ogni affondo… “Agnesiska non ti muovere così! Mi fai venire come un vergine!” “AAHHH!!!” Lei lancia un altro grido intenso e secco, porta una man ...
    ... su un mio gluteo e mi preme a sé con forza. Io le vengo dentro gridando, con tutto il mio peso su di lei.
    
    Appena ripresasi lei dice: “Oh Marco… l’altra volta sulla sedia, quando mi hai detto del vergine, mi hai fatto impazzire…” Poi aggiunge: “Non ho mai pensato a un vergine che viene dentro di me, e ancora meno di farmi ingravidare da un vergine. Ma il pensiero mi ha eccitata un casino”. “E non solo… dopo che ho saputo che non avete figli perché tuo marito è sterile, ho immaginato che ci accoppiavamo con passione nel tuo letto e ti venivo dentro fecondandoti, mentre tuo marito ci guardava…”
    
    “Oh Marco!” “Oppure mi immagino che scegli un vergine o un giovincello, fra quelli che passano alla cassa, per avere sperma più fresco e fertile…” “AAhh.. Marco! Mi fai impazzire! Mi fai veramente venire voglia di rimanere in cinta!” Grida ridendo e rannicchiandosi le gambe. Poi dice:
    
    “In effetti avevamo pensato alla possibilità di ricorrere al seme di qualche nostro amico, anche per evitare i costi e le lunghe pratiche della fecondazione artificiale, ma a mio marito non piaceva che nostro figlio non sia per metà suo. Lo averebbe sempre visto come il figlio di qualcun altro, così alla fine abbiamo rinunciato” “Beh lo posso capire” “Però se avessimo organizzato con un nostro amico… lui avrebbe voluto essere presente all’amplesso, altrimenti si sarebbe sentito cormuto…” “Veramente?” “Sì, anche se non era entusiasta, sarebbe voluto essere presente”
    
    Il mio pene si gonfia di nuovo a ...
«1234...»