1. Voglio che mi scopi


    Data: 01/09/2022, Categorie: Sentimentali Autore: QuiFlaminia, Fonte: EroticiRacconti

    ... bendi, mi costringa in ginocchio, a cui cedere il controllo. Io controllo tutto: il modo in cui rido, le parole che dico, quelle che scrivo, come sorrido. So che con te potrei essere spontanea. Ma se fossi spontanea fino in fondo, ti chiederei di scoparmi in macchina quando mi riporti a casa. Adesso invece penso che ci scopi lei in quella macchina, o sul divano davanti al televisore. È umiliante che io mi immagini ancora al posto suo? Ho iniziato a scrivere per avere le mani occupate mentre ci penso. Non voglio un orgasmo se non sei tu a procurarmelo. Posso venire senza toccarmi? È ingiusto che mi compari in testa ogni volta che voglio masturbarmi. Non riesco ad eccitarmi se non ci sei tu nelle mie fantasie, se non sono al buio, coperta, prona col volto premuto sul cuscino, gambe strette. Non so come controllare questa gelosia ingiustificata, io che non sono mai stata gelosa. Vorrei spegnere i pensieri e schiudere le labbra solo per leccare, non per parlare. Vorrei essere punita per aver avanzato pretese. Ti ho regalato una cintura per il tuo compleanno. Quante volte ti ho immaginato mentre la usavi su di me, nuda ed esposta, con addosso solo il profumo che mi hai comprato. Ti ho immaginato in ogni stanza tranne che nella tua camera; lì ci sono entrata una sola volta, è troppo intima. Lì dovrei amarti e basta. In cucina no, per esempio. In cucina potrei prepararti un dolce poi succhiartelo sotto al tavolo mentre mangi. Potrei farlo con la tua cintura stretta al collo. ...
    ... Potrei farmi trovare pronta nella doccia quando rientri da lavoro. L'idea di inginocchiarmi per te è l'unica che mi fa bagnare al punto di colare. Sono sicura che lei ti soddisfi. Penso tu sia facile da soddisfare. Forse non saresti in grado di sottomettermi; sai esigere le cose che desideri? Sarebbe cambiata la tua opinione su di me se nel privato ti avessi chiesto di trattarmi come una puttana? Se la ragazzina patetica ubriaca del tuo odore fosse diventata ingorda del tuo cazzo le avresti voluto bene lo stesso? Mi sembra di venire anche senza toccarmi, vedi come mi controlli? Non ti appartengo eppure sono tua, la mia testa è tua, la mia bocca è tua. A volte ci penso anche quando sono in pubblico o a lavoro e non posso toccarmi, giro fradicia per ore. Penso che mi piace perfino l'odore della tua pelle sudata. In nessuna delle mie fantasie ti guardo negli occhi, forse perché non credo di meritarti. Non ti bacio nemmeno, bacio solo il tuo cazzo da sopra le mutande prima ancora che tu sia eccitato. Voglio farti il servizio completo come accade nel mio porno preferito, quello con Sean Ford che non ho mai visto fino alla fine. Voglio pregare sul tuo cazzo con la stessa devozione. Ti ho sempre trattato come una divinità, sovrastimato, idealizzato. Perché mi lamento del fatto che tu mi abbia trattata senza alcun riguardo? In fondo era questo che volevo. In fondo è questo che fanno le divinità, se ne fregano. Però la gente continua a chiedere salvezza e io continuo ad appellarmi al tuo ...