Benedetto Whatsapp vol. 6
Data: 01/07/2018,
Categorie:
Voyeur
Autore: Electronic83, Fonte: EroticiRacconti
... spunte blu diventano due. Laura sta leggendo in diretta i messaggi e quindi ha visto anche la foto.
• Laura: “tu sei proprio scemo!”
Sento dei passi che entrano in bagno e la porta che si chiude a chiave.
Poi vedo che la chat in tempo reale riprende.
• Laura: “Questa volta hai passato il limite. Hai esagerato proprio”.
• Marco: “Dai… Ti ho detto che mi fai impazzire. Il profumo della tua fica era così intenso… Che ho dovuto calmarlo subito”
• Laura: “Non me ne frega nulla, le seghe te le fai a casa tua. Questa cosa deve finire qui”.
• Marco: “No. Ti prego, scusami… Ero troppo eccitato.”
Poi vedo che viene cancellata l’intera chat.
La mente mi esplose. Cominciò a partirmi l’embolo del pervertito. La fantasia esplose e così il cazzo.
Nel frattempo, però entrò Laura, era visibilmente imbarazzata, rossa in viso, direi anche, forse, quasi eccitata.
Io chiusi la webcam, il microfono era già spento. Si sentii in sottofondo il relatore che diceva cose senza alcuna importanza.
Lei prese un piccolo sgabello e mi si avvicinò, mi guardò indicando lo schermo come a voler dire: “Ci sentono?”.
• Io: “tranquilla, è tutto spento. Microfono e telecamera. Cosa succede? Sembri quasi spaventata”.
• Lei a bassa voce: “quello stronzo di Marco ha ricominciato a scrivermi da qualche giorno. Le solite cose, deve avere gli ormoni a mille e vuole farmi vedere il suo cazzo e mi chiede foto, cose così insomma. Io lo tengo a bada e non gli do corda. Oggi però ha ...
... passato il limite”.
E mi mise in mano lo slip appallottolato. Io lo aprii e vidi la macchia di sperma ancora fresco.
Strabuzzai gli occhi, fingendo un po’ di stupore, e le dissi:
• “sembra fresco… Vuoi dirmi che si è fatto una sega qui da noi e si è pulito col tuo slip?”
• Laura: “Esatto. Mi ha mandato una foto del cazzo che sborrava sugli slip. ‘Sta cosa comincia a essere un po’ troppo audace per i miei gusti.”
• Io: “Vabbeh, non esagerare dai. In fondo anche a me piace annusare la tua fica.”
E sorrisi un po’, cercando di sdrammatizzare. Nel frattempo, sentii l’eccitazione salire molto velocemente. Appoggiai una mano nell’interno coscia di Laura. I pantaloncini larghi permisero al dito di arrivare allo slip. Lei mi guardò sorpresa e provò a chiudere le gambe e togliere la mano. Sembrò quasi che non si aspettasse quel mio gesto.
Laura: “Dai non ti ci mettere pure tu.”
Ma insistetti e riuscii ad accarezzare lo slip, era bagnatissimo. Oramai ero eccitatissimo. La feci alzare in piedi, la misi davanti a me e le sfilai i pantaloncini. Lei provò a opporsi, senza troppa convinzione in effetti. Oramai la conoscevo. Le sfilai anche gli slip. Si potevano quasi strizzare da quanto fossero bagnati. Li annusai e li assaggiai. Il profumo e il gusto di fica di mia moglie mi fece perdere qualsiasi freno, un po’ come a Marco lo sbarbato.
Abbassai l’elastico dei miei pantaloncini e feci uscire il mio cazzo durissimo. Invitai Laura a sedersi a cavalcioni su di me. Il ...