Gioco doppio (parte 5)
Data: 01/09/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti
Appresero che aveva dovuto trascorrere la notte in spiaggia, dormendo sotto una barca e svegliata la mattina presto dai pescatori.
Era arrivata tardi il giorno prima. Ammise candidamente che gli alberghi economici non avevano disponibilità e quelli liberi erano troppo costosi per lei.
Reiterarono l’invito, ma questa volta a pranzo, sul loro yacht.
Luisa fu ammirata dal lusso dell’imbarcazione quando vi salì e continuava a guardarsi attorno.
Si sentiva come un pesce fuor d’acqua, fuori luogo in mezzo a tanta ricchezza. Cominciò a guardare i suoi ospiti con un certo imbarazzo, probabilmente dovuto alla evidente differenza sociale. Lei che aveva dovuto dormire all’aperto, mentre loro avevano passato la notte in una lussuosa cabina, magari facendo sesso.
Trasmise loro la sensazione di ragazza indifesa e questo li eccitò, ipotizzando una situazione di sottomissione al quale il suo atteggiamento faceva pensare.
I discorsi sconfinarono ancora nel piccante, con evidenti riferimenti al sesso a tre, ove capirono che per la ragazza erano cosa normale e, anzi, ricercata.
Luisa si stava rilassando, complice anche un vino che scaldava gli animi. Teneva lo sguardo basso in maniera molto eccitante.
“Perchè non trascorri un po’ di vacanza con noi, in barca. Ti riporteremmo qui tra qualche giorno e intanto giriamo altri porti”.
Dopo una titubanza iniziale lei accettò.
Disse di avere prenotato un alberghetto per la notte e voleva andare a disdirlo, avendo lasciato ...
... là il documento di identità. Trovarono strano perché a loro era sembrato di averla trovata poco dopo il risveglio, ma forse aveva fatto in tempo a fare una prenotazione.
Pensarono che fosse una scusa per allontanarsi ma la videro tornare nel pomeriggio, con il suo immancabile zaino rosso. Sembrava un poco più pesante rispetto al mattino. Avrà fatto qualche spesa e, infatti, sfoggiava un paio di comodi calzari estivi diversi da quelli del mattino.
Quando tornò li salutò calorosamente, avendo instaurato una certa confidenza, utile per chi vuole trascorrere insieme qualche giorno.
Luisa aveva capito benissimo che i coniugi miravano ad avventure sessuali con lei.
Così fu sensuale nei movimenti, mostrando una malizia che dai primi contatti era solo stata intuita, ma non mostrata.
La trovarono eccitante.
Le fecero vedere la sua cabina dove, finalmente, si staccò dall’inseparabile zainetto rosso.
Si era messa un abito leggero e scollato, che la copriva quel tanto da eccitare con le poche parti protette dal tessuto, che avevano il solo compito di stimolare il desiderio di essere scoperte maggiormente.
Sapeva muoversi e giocare con la sensuale massa di capelli neri appena arricciati, spostandoli da una parte all’altra con movimenti della testa, coprendo a volte metà del viso o, con un gesto, spostandoli indietro per scoprire la scollatura.
Presero il largo. Comparve una bottiglia di fresco vino bianco già servito nei bicchieri. Fu Anna a porgere alla ragazza ...