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Lussuria
Data: 29/08/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Autore: lisaslut, Fonte: RaccontiMilu
... nello stesso tempo altri due mi stavano letteralmente riempiendo il viso di sperma caldo. L’ultimo fù Hamed che con grande foga mi inculò violentemente per almeno cinque minuti prima di aggiungere il suo carico di sperma a tutto quello che già riempiva il mio culo. Mi fecero inginocchiare in mezzo a loro e si ripulirono i cazzi nella mia bocca, sul mio viso o sui miei capelli dopodiché Hamed e il leader dell’altro gruppo ricominciarono a discutere animatamente senza che io potessi capire di cosa parlassero. Arrivarono ad un accordo fecero alcune telefonate e subito dopo mi trascinarono nuovamente nell’appartamento di Hamed. Con voce perentoria Hamed mi indicò il bagno e mi ordinò di ripulirmi e sistemarmi. Entrai e chiusi la porta. Mi guardai allo specchio e nonostante il trucco sbavato e il viso stressato dai loro abusi mi piacqui. Sono bella pensai, sono proprio la femmina che tanto desideravo essere. Il culo e la gola mi facevano male ma continuavo a sentirmi iper eccitata. Mi aggiustai le calze, mi sedetti sul bidet per ripulirmi le parti intime Dopo essermi lavata mi sistemai il trucco e rassettai il vestito rimirandomi allo specchio. Mi piacevo, era fantastico specchiarmi e vedermi esattamente per ciò che sentivo di voler essere. Un oggetto sessuale desiderato ammirato e passivo desideroso di dar piacere a uomini veri e godere del loro stesso godimento. Mi resi conto in quel momento di non aver mai toccato simili livelli di lussuria e troiaggine e ...
... che probabilmente la pillola che hamed mi aveva fatto prendere era la causa del mio stato mentale. Erano anni che fantasticavo di essere la schiava sessuale di qualcuno ma mai prima di adesso avevo sentito il mio corpo così tanto lussurioso nonostante gli abusi e il brutale sesso subito. Mi alzai la gonna e guardai nello specchio il mio buchino dolorante. Era arrossato e rimasto un pó allargato, ci infilai facilmente due dita e sentii una nuova ondata di lussuria invadermi. Dio mio quanto adoravo la sodomia, pensai che il mio paradiso era quello di essere immersa nei cazzi, non mi ero mai sentita così estatica come quando avevo avuto un cazzo in culo e uno in bocca. Era come se il cazzo fosse diventato qualcosa da adorare, il mio dio. Uscii dal bagno sculettando e chiesi a hamed se potevo andare a prendere a casa mia delle nuove mutandine visto che le precedenti me le avevano strappate. Me lo concesse e poco dopo tornai nel suo appartamento. Scendemmo le scale tutti insieme poi io, hamed e il leader dell’altro gruppo salimmo su un auto mentre gli altri due se ne andarono a bordo di una grossa moto. Ci fermammo su un largo vialone chiaramente frequentato da prostitute. Ora piccola scendi. Vogliamo vedere come te la cavi con i clienti. “volete che vada a battere ?” gli chiesi come un idiota Hamed si girò verso di me e mi diede una sberla. “Ascoltami bene tu sei di mia proprietà quello che ti dico tu fai ! chiaro ?, vogliamo vedere come te la cavi a far ...