1. Lussuria


    Data: 29/08/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Trans Autore: lisaslut, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentire fuori di me era il fatto che nonostante la situazione estrema di palese schiavitù in cui ero caduta ed il fatto che uomini adulti stessero illimitatamente abusando sessualmente e psicologicamente di un ragazzo inerme io mi sentivo felicemente vittima di quella paradossale situazione. Non ne capivo il motivo ma qualcosa nella mia testa era scattato e invece di rigettare e cercare di fuggire da quella situazione ne godevo in un crescendo ossessivo che mi faceva letteralmente sbavare alla sola idea di avere un cazzo in culo o in bocca.
    
    Ogni tanto qualcuno si alzava dal tavolo sniffava cocaina e portandomi in camera da letto o direttamente sul divano accanto al tavolo si faceva succhiare il cazzo o mi inculava con furia a volte anche in due facendomi urlare con il sommo godimento dei presenti.
    
    Mi spinsero sotto il tavolo con un dildo infilato nel culo a succhiare uno per uno i cazzi dei giocatori. Si divertivano a prendermi la testa fra le mani e a scoparmi la bocca con forza fino a farmi restare a corto di respiro con la saliva che colava da tutte le parti.
    
    Hamed dopo aver vinto una grossa mano a poker si sniffò una lunga linea di coca e dopo aver urlato come un pazzo mi afferrò per i capelli e prendendomi da dietro mi schiacciò contro il muro. Infilò il suo grosso randello nel mio culo rotto e tirandomi indietro con forza le mani iniziò a incularmi violentemente come se fossi una bambola di pezza. Le mie urla di dolore e lussuria si mischiarono alle risa ...
    ... sguaiate dei partecipanti che lo incitarono fino a che non mi sborrò in culo e mi lasciò crollare inerte sul divano dove persi coscienza per qualche minuto.
    
    Al mio risveglio mi ritrovai sdraiata ancora sul divano con un cazzo in bocca e uno in culo.
    
    Mi sentivo permeata dal sapore di cazzo e sperma e nonostante il dolore mi piaceva da morire.
    
    Ho perso il conto di quanti cazzi ho preso quella notte e dell’enorme quantità di sborra che ho bevuto o che mi hanno iniettato nel culo. Dopo le penetrazioni rimanevo stordita sul letto o sul divano sbavante con la lingua fuori finché un altro dei lupi ricominciava ad usarmi.
    
    Più sperma bevevo, più cazzi prendevo e più ne volevo, godevo nel sentirmi un oggetto sessuale desiderato e totalmente passivo nelle loro mani. Avevo sperma e saliva dappertutto, il viso ne era ricoperto e la sentivo colare dal mio buchino sfondato,
    
    Dopo l’ennesima sodomia persi di nuovo i sensi.
    
    Quando riacquistai coscienza vidi che ero a cavalcioni di uno di quei uomini con il suo lungo cazzo infilato nel culo mentre un altro stava letteralmente stuprandomi la bocca. Con le mani l’uomo mi teneva per le orecchie e mi muoveva velocemente la testa avanti e indietro finché non mi sborrò direttamente in gola.
    
    Mi sentivo molle e totalmente senza forze come un giocattolo rotto che viene manovrato senza soluzione di continuità.
    
    Non so a che ora sbronza e stanchissima svenni definitivamente nel letto.
    
    Lisaslut
    
    lisa-crosslut@protonmail.com
    
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