Guardami...
Data: 29/08/2022,
Categorie:
Etero
Autore: DesiderioImpuro, Fonte: Annunci69
... ad angolo retto, la figa oscenamente offerta alla vetrata, mi sentivo il fuoco nel ventre, iniziai a masturbarmi lentamente, sicura che i suoi occhi fossero sulla mia carne.
Il rumore delle chiavi nella serratura fu una secchiata di acqua
gelata, mio marito era a casa, per qualche strana ragione, avevo solo pochi istanti per ricompormi e salvare almeno le apparenze, la vestaglia era ai miei piedi, mi chinai..........
Raccolsi il telefono e digitai una sola parola:
"Guardami!"
mio marito mi vide e rimase a bocca aperta, prima che potesse parlare mi avvicinai a lui inguainata nella rete, come una sirena resa schiava da un pescatore crudele.
lo baciai, gli iniziai a slacciare la camicia bianca che indossava e gli sussurrai che c'era un uomo che mi stava spiando, che la
cosa mi eccitava enormemente e che ora lui mi avrebbe scopata li sul divano in modo che potesse vedere tutto nei minimi particolari.
Massimo non rispose, mi scivolò in ginocchio dinanzi alle gambe ed iniziò al leccarmi l'interno delle cosce, io ero già fradicia, e quando sentii la sua lingua calda sfiorarmi il clitoride, la schiena mi fu' attraversata dal brivido feroce di un caldo orgasmo.
Bastatono pochi abili colpi di lingua e gli venni sulle labbra, cercai il misterioso angelo con lo sguardo e lo trovai immobile a spiarmi,appoggiai le mani al vetro della finestra, offrendo a lui la vista del mio seno e dei miei occhi, in modo che potesse vedermi comodamente, ed a Massimo da dietro,il ...
... mio caldo frutto bagnato.
Quando la carne di mio marito entrò nella mia, spalancai la bocca in un gemito sordo, i suoi assalti rabbiosi facevano oscillare sempre più volgarmente il mio seno ad ogni colpo, le mie tette imprigionate nella rete sbattevano selvaggiamente, poi ad un tratto inarcai la schiena e venni urlando, anche il mio spasimante poté capire chiaramente cosa stava accadendo dalla vetrata, ero piegata sul cazzo fradicio di mio marito che ora cercava di concludere la splendida cavalcata nel mio sedere.
Mi girai e fissandomo negli occhi vidi una animale in calore, gli dissi:
"aspetta amore voglio fargli vedere chiaramente che ora mi stai per rompere dietro......."
intanto che preparavo lo scabroso spettacolo, premetti il tasto
chiamata sul telefono e misi il viva voce.
Ci mettemmo di profilo, io ero a carponi, completamente esposta ,lui me lo pianto' nelle viscere con studiata lentezza.
i colpi furono sensuali e profondi, sentivo i suoi addominali scolpiti zeppi dei nostri umori contro le mie natiche sode, il suo sedere potente sfruttava i muscoli per darmi colpi decisi che mi sfondavano il culo.
Urlavo come una bestia conscia che il mio angelo custode stava sentendo tutto,mio marito mi era sopra e lo sentivo prossimo all'orgasmo.
Il suo getto caldo nelle viscere fu una liberazione, la sua mano tra le mie cosce mi regalo' un ultima intensa scarica di piacere.
Uscì' da me, trascinandosi fuori un caldo fiotto dei nostri umori, sbrodolai ...