1. Vita da schiave - capitolo uno


    Data: 23/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Romaster0000, Fonte: Annunci69

    ... due ore in più quanto piuttosto per non avercelo comunicato tempestivamente almeno stamattina appena svegliatasi”. Matilde: “WOW !” si entusiasmò Matilde la quale aveva una personalità dominante e apprezzava di più le belle ragazze rispetto agli uomini: “Ma allora mi farai assistere a questo lieto per noi e, doloroso per lei, evento ?”. Clara, invece, godeva nell’esercitare il dominio sulle schiave solo per il piacere che sapeva di procurare nell’uomo che amava.
    
    “Forse” le rispose Clara sorridendo “Ma non sarà comunque prima di sabato mattina perchè venerdì la nostra Flaminia ha un appuntamento con un amico di Paolo, un certo Sergio che viene da Milano e che neanche io ho mai conosciuto. E’ un suo compagno d’armi, hanno prestato servizio insieme nell’Esercito durante il periodo di leva ed è un bravissimo fotografo, forse anche più di Paolo, ma questo non glielo dire !! La vuole per un progetto fotografico di cui solo Paolo sa i dettagli e non abbiamo mai avuto un attimo per parlarne, quindi deve essere in forma, ecco perché la sua punizione avverrà solo dopo venerdì: se deve posare per delle foto non deve avere il minimo segno”.
    
    Il resto della mattina allo Studio tra telefonate e lavoro nel back office proseguì normalmente sino all’ora di pranzo. Data la bella stagione il pranzo aveva luogo sul terrazzo di oltre 100 metri quadrati sul quale si affacciavano molte stanze dell’appartamento di circa 500 metri quadrati che era diviso in due parti: la metà di destra pari ...
    ... ad un terzo della superficie, era adibita ad ufficio, quella di sinistra composta dai restanti due terzi, a cui era ovviamente vietato l’accesso ai visitatori e agli estranei, era adibita ad abitazione. L’appartamento era sito all’ultimo piano di un palazzo di costruzione abbastanza recente, sito nella periferia Est di Roma. Metà del terrazzo era ombreggiato da una pergola e pertanto da aprile a settembre era piacevole pranzarvi. Durante il pranzo le schiave potevano parlare liberamente del più e del meno tra loro ed anche, col dovuto tatto, rivolgersi ai Padroni anche senza essere esplicitamente interrogate: era un’occasione per allentare un po’ la ferrea disciplina dello Studio. I tavoli erano due: uno per i Padroni e Serena (che era l’unica persona dello Studio ad avere uno status né dominante e né sottomesso) ed eventuali ospiti e un altro per le schiave ed eventuali schiave degli ospiti.
    
    Il pranzo consisteva in un piatto unico leggero visto che tutti tenevano alla forma o erano costrette a tenerci (anche se erano comunque ben contente di esservi costrette).
    
    Alla fine del veloce pranzo, era possibile dedicarsi ad attività di svago: prendere il sole sui lettini, leggere, meditare, riposare, il tutto sino alle 15 quando il lavoro sarebbe poi ripreso sino alle 18, salvo eccezioni.
    
    Le quattro schiave stavano per alzarsi quando Serena disse loro: “Ragazze, aspettate un attimo, restate sedute, perchè il Padrone deve parlarvi”.
    
    “Grazie Serena” disse Paolo e proseguì ...
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