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La caccia
Data: 20/08/2022, Categorie: Trans Autore: margello, Fonte: Annunci69
... io mi accascio per qualche secondo su di lui. E’ stato meraviglioso come ogni volta. Ed è bellissimo pensare che per me è solo una delle tante volte, mentre per lui la vita è cambiata completamente. Intanto il mio cazzo si sgonfia e lo tolgo e li dove prima c’era un buchetto ben chiuso ora c’è una voragine da cui ancora una volta escono fluidi mischiati di sangue, escrementi e sperma. Le lenzuola sono ormai completamente imbrattate. E’ fantastico, e prima o poi dovrò fare un quadro di questi momenti. Lui intanto si sta risvegliando. “ti è piaciuto quindi troietta” “Maledetta stronza, ti denuncio, ti ucci…” Non gli lascio il tempo di finire l’ultima parola e lo prendo a schiaffi. “Stai zitta puttana, tu da oggi non sei più un uomo. Sei solo uno sborratoio. Non vali niente. Troia, zoccola” E intanto continuo a colpirlo ripetutamente. “Tu non dirai proprio niente perché non vorrai passare per frocio. E perché se parli ti inculo di nuovo a sangue e ti taglio le palle definitivamente”. Giù altri colpi. “No ti prego basta, mi fai male” piange di nuovo. “E parlerai?” altre sberle con tutta la forza. “no non dirò niente” è una supplica ormai la sua. “Allora prendimi il cazzo in bocca”. “Cosa?? NO!”. Lo prendo a pugni sulle palle. “Ok, Ok. Ti prego basta” piangendo a dirotto per il terrore. Il mio cazzone intanto è già di nuovo al massimo del vigore, ma è anche ancora tutto sporco da prima (non l’ho pulito di proposito). So che farebbe ...
... schifo a chiunque prenderlo in bocca ora. “Guai a te se fai scherzi, giuro che ti taglio le palle a morsi” e lo guardo dritto negli occhi. Ormai è completamente vinto, terrorizzato da me. Non proverà a far nulla. “Apri ora troia”. E lui apre. Ha una faccia davvero disgustata. Io intanto muovo la cappella avanti e dietro, me la pulisco con la sua lingua, e poi faccio lo stesso con qualche centimetro del mio cazzo. Non potrà mai prenderlo tutto ma voglio farglielo assaporare il più possibile e gli scopo cosi la bocca. Le lacrime scorrono ancora copiose sul suo viso (ma quanto cazzo può ancora piangere?). Voglio chiuderla in fretta, quindi accelero il ritmo e gli afferro la testa. Dopo qualche minuto di questa ulteriore terribile tortura per lui, ecco che affondo e gli sparo in gola tutto quello che mi restava nelle palle. Per fortuna per lui non è abbondante come prima ma è comunque tanta. Lo tengo ancora con le mani e benché sembri soffocare lo costringo a ingoiare tutto. Ora finalmente lo libero dalla presa e guardandolo non vedo più il ragazzetto sfigato di prima. Ora è ancora di meno. E’ una troia rottainculo davvero. Una merda umana. Ora manca solo il tocco finale. Gli dico apri gli occhi, e mentre mi guarda inizio a pisciargli in faccia. “Ahahahahah. Te l’ho detto che sei solo un cesso sborratoio ormai”. Amo davvero fare questo. Me ne vado nel bagno e mi faccio una bella doccia. Poi torno da lui ancora li legato. Ormai non emette più un fiato, ha lo ...