1. La caccia


    Data: 20/08/2022, Categorie: Trans Autore: margello, Fonte: Annunci69

    ... La troia con il culo rotto sarai tu" nel mentre muovo il mio pisello avanti e dietro lungo scroto natiche e palle, per fargli realizzare quanto è grosso e reale.
    
    Lui praticamente grida "no ti pregooo" e farfuglia altre parole incomprensibili.
    
    "Si troia, ti spaccherò culo a sangue" gli afferro le natiche e le divarico esponendo al massimo il suo ano.
    
    Lui piange già a dirotto "ti prego, ti prego no".
    
    “Piangi quanto vuoi troia, nessuno ti sente” ho sperimentato che questa frase li fa cadere tutti nel baratro più profondo della disperazione.
    
    Ed eccoci finalmente….gli allargo il sedere il più possibile, come se volessi strapparlo in due….punto il mio arnese in posizione…lui piange, grida e urla….e poi con tutta la forza che ho inizio a spingere per vincere la resistenza dello sfintere….”tieni troia, tieni, tieni,tieni”
    
    Quando la mia cappella inizia a farsi largo le sue urla aumentano ancora, cosi come il mio piacere.
    
    Nel momento in cui sento che la resistenza sta cedendo come un infoiata aumento la pressione, mentre inizia a schizzare qualche goccia di sangue dai lati.
    
    E poi, un ploff secco, come di vera e propria rottura, il suo urlo disumano mentre quasi perde conoscenza per il dolore, le mie palle che finalmente sbattono contro il suo culo.
    
    E’ tutto dentro.
    
    Vivo per questi momenti, è proprio questo che mi eccita più di ogni altra cosa al mondo. Questo attimo. Mentre per lui è la cosa più dolorosa, mentalmente e fisicamente, che potrà mai provare in ...
    ... vita sua. Sapere che è opera mia è meraviglioso. Ma d'altronde la colpa è sua perché è uno sfigato di merda con il cazzetto.
    
    Adesso rincaro la dose “ora sei proprio una troia rottainculo. Puttana” mentre faccio movimenti circolari per creargli ancora più dolore e farglielo sentire proprio tutto in ogni mio millimetro.
    
    Quasi non parla più. Non è in grado. Può solo piangere.
    
    Ora lo tiro un po fuori e poi dentro per un paio di volte. Dopo di che lo tiro tutto fuori. Lo guardo e come immaginavo e coperto di escrementi e sangue, mentre dal suo ano scorre un rivolo delle stesse sostanze.
    
    Meraviglioso.
    
    Rientro poi ancora completamente di cattiveria. Altre grida terrificanti.
    
    Stavolta inizio a pomparlo sul serio. Avanti e dietro dentro il suo culo come se non ci fosse un domani. E’ troppo bello, so che neanche io posso resistere a lungo a tutta questa eccitazione.
    
    “zoccola, ti piace e? non volevi altro che prenderlo in culo. Frocio di merda”
    
    “D’ora in poi non avrai più un culo ma una figa che potranno usare tutti. Puttana, troia”
    
    E giù dei veri e propri affondi come fossero ferro infuocato nel suo ano.
    
    Il piacere sale. Saranno almeno 8-10 minuti che gli ho distrutto il culo, 8-10 minuti di urla e grida e pianti suoi quasi ininterrotti.
    
    Sento che sto per venire e se possibile aumento la forza dei colpi ancora di più.
    
    E infine eccomi. Gli riverso dentro 6-7 fiotti di sborra, ne avrò fatto almeno un litro.
    
    Lui intanto e svenuto dal dolore, e anche ...
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