1. Uno strano sogno, molto strano.


    Data: 19/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... gonna e la camicetta semi aperta, per tenermi fresca, troppo il caldo che mi saliva dentro.
    
    Okay!!! ripartiamo per l'ultima tappa, per tutta la strada il misterioso Biker ci resta al fianco, serio, senza giochi vari, diligente, non si distrae dal possibile belvedere, Franco sembra sempre assente da tutto questo, solo a tratti diventa partecipe, allungando una mano dietro, dando una carezza alla mia passera al vento.
    
    Non vedo l'ora di arrivare all'ultima tappa, a Lecco. Guardo la mappa e vedo, che l'ultima tappa è contrassegnata con un bollino Rosso con il disegno del car-sex all'interno, in Località Bione. Proprio li. La cosa mi intriga sempre più, sono trepidante, non vedo l'ora di capire come andrà a finire, finalmente dovrà togliersi il casco, così che lo potrò vedere in volto e godermi al meglio tutto ciò che potrà e dovrà accadere.
    
    Dopo tanta strada arriviamo al punto predestinato, addirittura c'è un paletto con un cartello, lo stesso disegnato sulla mappa, il bollino rosso con il disegno del car-sex, e che cavoli addirittura è già tutto deciso? Boh!!! vedremo, intanto noi ci fermiamo proprio nel parcheggio vicino al campeggio, sul lungolago, parcheggiamo le moto ed andiamo a sederci su una panchina, in mezzo al prato.
    
    Ormai è già buio, solo un lampione illumina quella panchina, sono curiosa, che succederà ora? Per la miseria proprio qua? E' una zona piena di voyeur, io vorrei stare tranquilla, non voglio trovarmi nel mezzo di una casino, c'è anche la strada ...
    ... vicino. Non è il posto ideale, ma poi guardandomi bene intorno, mi accorgo che la strada svanisce, siamo come in mezzo ad un piccolo boschetto, e la panchina illuminata solo da una luce rossa, ma soffusa. Ok! Nonostante tutto, mi sento euforica e piena di desiderio, mi ha stuzzicata per tutta la strada, e quindi penso che ora voglio proprio godermelo in santa pace. Ci sediamo su quella panchina, mi ritrovo seduta tra Franco e il misterioso Biker, ma siamo seduti a guardare avanti, senza che nessuno prende l'iniziativa, sembriamo tutti presi da una forte timidezza, ma è mai possibile? Io mi vedo sempre vestita con la minigonna, autoreggenti e la camicetta, ma ora non si può restare ad aspettare, e cosa poi? Quindi mi giro verso il misterioso Biker e gli dico: “allora che facciamo? E' tutto il giorno che mi stuzzichi e ora non ti muovi più?”, ergo lui mi osserva e risponde: “Sai non oso più di tanto, volevo avere il tuo permesso, avrei tanto la voglia di assaporare il tuo desiderio, avrei voglia di passare la lingua sul tuo prezioso gioiello...”, ma roba da matti, è tutto il giorno che fa, ora mi chiede il permesso, quindi gli rispondo: “...e certo che ti do il permesso, non vedo l'ora”, il desiderio ormai era troppo, ero super elettrizzata, e non vedevo il momento che anche la sua lingua andasse a fare il suo dovere.
    
    A questo punto si deve togliere il casco, finalmente, quindi si inginocchia davanti a me, mi divarica le gambe e si mette ad ammirare la mia passera, allunga ...
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