1. Uno strano sogno, molto strano.


    Data: 19/08/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... poca gente presente è molto assente nelle loro cose, che la tovaglia nasconderebbe il tutto, quindi la risposta è: “Certo che puoi, ci mancherebbe, ormai non saprei dirti di no”, in effetti era così, sapevo che anche se lo avessi ricattato, dicendogli che lo avrei lasciato fare solo se si fosse tolto il casco, sapevo che la sua risposta, sarebbe stata: “No, avresti tutto da perdere tu”, infatti lo lasciai fare.
    
    Ebbene, allungò la sua mano, sulla coscia, e la fece scorrere lentamente fino ad arrivare alla mia passera, io allargai di più le cosce per agevolarlo, iniziò ad accarezzarla lentamente scorrendo sulle labbra, molto pacatamente, arrivò anche al clitoride stuzzicandolo, poi di nuovo sulle labbra, scorrendole ma aumentando sempre più la pressione, finché un dito non andò ad affondare, stavo ansimando, un piacere intenso mi stava assalendo, mi stava a tutti gli effetti masturbando, mentre mio marito tranquillo che si gustava la sua birra. Che diavolo, ero seduta in un bar, con un misterioso motociclista che mi stava facendo godere. Era sempre più intenso, la sua mano e le sue dita erano sempre più persistenti sulla mia passera, affondi con le dita, carezze e favolosi titillamenti sul clitoride. Ebbene si, stavo proprio per godere, in miei ansimi, i gemiti erano sempre più forti, la gente attorno non li sentiva, ma io stavo dando il meglio di me stesso, stavo per godere, ero bagnatissima, finché esaurito l'orgasmo, il misterioso biker, si interrompe, si alza va a ...
    ... pagare e prima di allontanarsi, mi dice: “Ci rivedremo presto, ho proprio voglia di continuare questo piacevole gioco a tappe.”, quindi sale sulla sua moto e si allontana. Ebbene si, ora anch'io non vedevo l'ora di arrivare alla seguente tappa, di capire come sarebbe proseguito e terminato questo strano tour del Lago di Como.
    
    Mio marito, prima di ripartire, mi chiede: “ma ti è piaciuto almeno? Mi è sembrato di capire che hai goduto” io sorrido e confermo il piacere e il godimento, quindi ripartiamo per la seguente tappa.
    
    In un giro normale non si sarebbero fatte tutte queste tappe, ma in questo caso sembrava tutto giusto e particolarmente ben organizzato, ma rimaneva sempre il mistero dell'intrigante Biker, che prima o poi avrebbe dovuto togliere quel maledetto casco.
    
    Ebbene ripartiamo, e ci avviamo sulla sponda Lecchese del Lago, e comunque sempre con vista lago, il panorama del lago era sempre presente. Questa volta, i vestiti era rimasti uguali, sempre minigonna e camicetta aperta, con il seno quasi in piena mostra. Nel tragitto verso la seguente tappa, Bellano, non incrociamo più il misterioso Biker, sono quasi delusa, preoccupata, come mai questa volta niente? Non lo abbiamo più incrociato. Ormai penso di tutto anche di vederlo in qualche incidente, ma niente, arriviamo a Bellano, ed anche questa volta andiamo a sederci su una panchina sul lungolago, e anche questa volta gustandomi un cono gelato, appena mi siedo, eccolo il misterioso si avvicina e di nuovo si siede ...
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