1. La via della perdizione


    Data: 18/08/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: Annunci69

    ... sbattermi senza gentilezza, velocemente, mentre mi strizza i capezzoli da sopra l vestito, me li morde, lasciando intorno ad essi un alone di saliva. Nel frattempo il dito di quell’estraneo è ancora dentro di me che si agita nell’intestino.
    
    “Di più, ne voglio di più, infila un altro dito” supplico all’uomo accanto a me.
    
    “Vedi? Vedi come ti piace, cagna?” commenta Daniele.
    
    “Si, sono una puttana, che vuol’essere riempita senza ritegno in figa ed in culo!” replico. L’espressione perversa dei miei occhi testimonia quanto mi stia prendendo la situazione.
    
    “Ti do molto di più di un dito, troia. Ti do un cazzo!”.
    
    Agilmente passo tra le braccia di un solo uomo, che mi tiene, da dietro, reggendomi per l’incavo delle ginocchia. La ragazza interviene, mette in bocca il membro dell’uomo, rivestendolo di abbondante saliva, quindi lo posiziona sul mio culo. Poi velocemente, cado su di esso.
    
    Gemo, non avevo mai provato una doppia penetrazione.
    
    Cominciano a scoparmi intensamente e profondamente, alternando ritmi veloci a lenti e tranquilli, asincroni tra i due buchi. Giungo all’apice del piacere più volte, ma i due sembrano capirlo, rallentando.
    
    Capisco che non posso procrastinare ancora a lungo, il basso ventre cominciare a dolere.
    
    “Vi prego, fatemi venire, vi supplico, o impazzisco!”
    
    Ridono. “Verrai, quando noi lo vorremo, non adesso!”.
    
    Mio marito si limita a guardarmi, appoggiato sul muro, con una mano sulla patta, quasi a voler nascondere la sua ...
    ... eccitazione. Lo guardo, gli faccio l’occhiolino, tiro fuori la lingua, passandola sulle labbra. Voglio che mi guardi, che mi veda godere come una prostituta, sotto i colpi di due uomini.
    
    “Lasciatela venire, non vi ha già fatto godere abbastanza?” interviene adesso mio marito.
    
    “Come vuoi, la puttana è tua, noi vogliamo solo giocarci” continua Daniele.
    
    “Ed allora vieni!”.
    
    Accelera il ritmo, così come lo sconosciuto dietro di me, fin quando un violentissimo orgasmo non mi sconvolge. Sento i muscoli contrarsi, il respiro venir meno ed una terribile e piacevolissima fitta partire dal basso ventre ed arrivare rapidamente in testa.
    
    “Siii, così troia.. così, che brava!” commenta la ragazza mentre ammira la scena. “Adesso tocca a me, leccami e fammi venire”.
    
    Velocemente i due si sfilano da me, rimandando le loro sborrate. Mi inginocchio, la ragazza alza una gamba, e con la mano spinge il mio capo contro il suo sesso. E’ dolce, profumato, invitante. La mia bocca si porta velocemente su di essa, mangiandola avidamente, leccandola baciandola con passione. La ragazza sembra gradire, testimoni i suoi mugolii. Mi tiene la testa ferma, sul suo pube, carezza i capelli, dolcemente, così come solo una donna può fare.
    
    Intrufolo due dita dentro di lei, notando con piacere che lo spettacolo le ha procurato visibili reazioni. Tiro fuori le dita, succhiandole, assaggiandole, leccando i suoi umori, prima da esse, poi direttamente dalla fonte, penetrandola con la lingua.
    
    La sento ...