1. I segreti del mio migliore amico 6


    Data: 12/08/2022, Categorie: Trans Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti

    ... occasione che avrò di andare in centro ti comprerò la tua prima trousse."
    
    "Grazie Sara. Ti voglio bene." dice sempre con gli occhi ribaltati.
    
    Tolgo la mano da dentro di lui che è sempre stremato e disteso sul divano, vado in camera e prendo il plug anale e subito gli tappo il sedere.
    
    "Riposati, mia piccola Rebecca, ora finisco io di fare le pulizie."
    
    "Ma Sara." gli tappo la bocca senza farlo finire.
    
    "Non obbiettare, riposati che dopo tu hai un compito."
    
    Mentre finisco di pulire casa sto pensando che fosse sto diventando un poco sadica, voglio sempre scoparmi Rebecca o vederlo con qualcosa dentro di lui.
    
    Anche adesso che ha il plug anale mi chiedo il perché io glielo abbia messo, mi è venuto di istinto nonostante me lo ero appena scopato e dopo gli ho pure messo una mano dentro.
    
    Prima lui aveva parlato di risvegliare qualcosa dentro di se, ecco, lui ha risvegliato questa mia parafilia che io ho sempre voglia di saziare anche se è senza fondo.
    
    Finito di pulire vado da Rebecca che è graziosa e distesa sul divano.
    
    "Seguimi." gli dico prendendolo per mano.
    
    In camera da letto ho improvvisato una specie di sala trucco occasionale, ho messo un tavolino davanti allo specchio dell'armadio con sopra tutto l'occorrente.
    
    Prima che si siede gli chiedo "Rebecca, se vuoi toglierti il plug fallo pure. E se qualche volta non hai voglia di fare qualcosa, puoi anche dirmi di no, non mi arrabbio, lo sai questo?"
    
    "Lo so Sara, ma a me tutto questo ...
    ... piace e soprattutto so quanto piace a te. Li vedo i tuoi occhi e le tue espressioni che sono bellissime, mi piace sapere che sono io a procurartele."
    
    "Grazie Rebecca, ti voglio bene, ma non voglio che pensi che io ti stia usando in qualche modo."
    
    "Sara tu mi hai regalato una felicità che fino a ieri esisteva solamente nei miei sogni, puoi usarmi come vuoi." finendo mi bacia sulle labbra e poi si mette a sedere.
    
    Inizio a spiegargli le basi del truccarsi e lo aiuto, ma senza prendere nemmeno in mano una matita, voglio che lo faccia da solo.
    
    Passa quasi un'ora e il risultato più che a quelli che gli ho sempre fatto io sembra più quello di una drag queen, mi fa ridere.
    
    "Perché non hai mai pensato di fare la drag?"
    
    "Quella è un'arte, a me piace solamente vestirmi da donna."
    
    "Beh, oggi sarai la mia Drag."
    
    Lo vesto nel modo più eccentrico che mi viene in mente e appena finito lo butto subito nel letto, tolgo lo strap-on che ho sempre tenuto addosso per sostituirlo con quello grosso, posiziono l'altro dentro di me e lo lego alla mia vita.
    
    "Scusami Rebecca ma non riesco a farne a meno."
    
    Lui ride e come fa sempre allarga le gambe e ricomincia la giostra.
    
    Dentro e fuori, dentro e fuori, Rebecca è felice e anche io lo sono.
    
    Mentre lo scopo mi viene in mente una cosa che avrei dovuto dirgli molto prima, con voce affannata dalla mia cavalcata nel suo culo gli dico "Amore, stasera andiamo a mangiare insieme dalle nostre mamme."
    
    Continua... 
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