1. I segreti del mio migliore amico 6


    Data: 12/08/2022, Categorie: Trans Autore: Rebecca CrossDresser, Fonte: EroticiRacconti

    ... piangere e avevo molta paura, ma lei invece mi disse "Era da molto tempo che aspettavo finalmente di vederti vestita da femmina" e da quel giorno ha iniziato a trattarmi come se fossi la sua figlia. La mia fortuna è avere avuto una persona che mi ha sempre accettato per quanto vergognoso io possa essere, come anche te Sara che mi accetti così come sono."
    
    "Tu non sei vergognoso sei speciale." gli dico mentre lo bacio sulle labbra.
    
    "Grazie Sara."
    
    "Adesso invece ti devo dire un segreto mio che non sapevo neanche di avere fino a che non me lo ha detto mia madre, e riguarda te. Però se te lo dico mi giuri che non ti arrabbi."
    
    "Non potrei mai arrabbiarmi con te Sara."
    
    "La prima persona ad averti vestito da ragazza sono stata io." mentre glielo dico iniziano a scendermi delle lacrime.
    
    "Si lo so."
    
    "Come fai a saperlo? Come mai io non mi ricordo nulla?"
    
    "Eravamo molto piccoli e io quando venivo a casa tua, tu mi trattavi sempre come se fossi la tua sorellina, io ero felicissima. Ma poi un giorno tu hai smesso, non lo sapevo il perché, non ho voluto insistere perché avevo paura di infastidirti. Da quel momento iniziai a vestirmi da solo con i vestiti di mia madre."
    
    "Ma quanti anni avevamo che io veramente non mi ricordo nulla?"
    
    "Avevamo otto anni, ecco perché non te lo ricordi."
    
    "E invece tu Rebecca come mai non lo hai scordato?"
    
    "Ci sono delle cose che non si possono dimenticare. Dei bellissimi ricordi che in continuazione pensi e ti fanno tornare ...
    ... il sorriso anche nei momenti più brutti. Io non vedevo l'ora di venire a casa tua per essere la tua sorellina. Quando poco tempo fa sei entrata in camera e mi hai visto vestito da femmina, avevo paura, ma poi ho pensato a quei bellissimi momenti di noi due bambini. Quel ricordo è stato a darmi la forza di uscire dalla camera ancora vestito, oltre ad averti urlato contro che è ancora peggiore."
    
    inizio a piangere.
    
    "Perché piangi Sara, spero di non aver detto nulla che possa a verti in qualche modo offeso."
    
    "No, non hai detto nulla di sbagliato. Piango perché se ti piace vestirti da femmina è solamente per colpa mia."
    
    "Tu non hai nessuna colpa, anzi ai risvegliato quello che io volevo da sempre essere, una femmina, purtroppo bloccata in questo corpo. Sempre riferito a pochi giorni fa, quando mi hai visto anche te mi hai subito ricominciato a trattare da femmina. Anche in te si è risvegliato qualcosa. Non ti ricordi quei momenti, ma ti ricordi che ti rendevano felice, e ognuno deve essere sempre felice di fare quello che vuole." finito di parlare mi bacia in bocca.
    
    Mi sono molto commossa da quel che ha detto, si alza in piedi e mentre si allontana dice "Dai Sara ora finisci di fare colazione che intanto io finisco di pulire casa, così dopo sei libera di fare quello che vuoi."
    
    "Dove credi di andare!? Non hai finito di mangiare lo Yogurt!" dico in modo scherzosamente arrabbiato mentre verso quello che ci rimane sullo strap-on.
    
    Rebecca ritorna ad inginocchiarsi ...